Il 21 dicembre1984, trentasette anni fa, usciva nelle sale cinematografiche “Non ci resta che piangere”, il film capolavoro diretto e interpretato da Roberto Benigni e Massimo Troisi
Si tratta di un film che ha lasciato un segno indelebile nella storia della commedia, una proiezione divertente in cui la sfrontatezza del toscano Roberto Benigni e la dolcezza del napoletano Massimo Troisi danno vita a una storia divertentissima.
Trama
Campagna toscana, estate 1984. Il bidello Mario e l’insegnante Saverio sono fermi ad un passaggio a livello, in attesa che il treno passi. I due sono amici e si confidano a vicenda. Mentre discutono, decidono di prendere una strada secondaria, per evitare il passaggio a livello bloccato dall’arrivo di “cinque, sei, sette..di più” treni. Peccato che questa strada li porterà da tutt’altra parte, molto più lontano di quanto dovessero mai andare, catapultandoli indietro nel tempo di quasi 5 secoli.
E’ un film che fa ridere e anche i due attori hanno riso durante la realizzazione del film, specialmente nella famosa scena della dogana, girata più e più volte proprio per questo motivo. Le battute sono ormai divenute di uso proverbiale e il film è risultato primo nella classifica degli incassi della stagione 1984-1985. Unica volta in cui Troisi e Benigni appaiono insieme
Non ci resta che piangere è stato, ed è tuttora, uno dei film più divertenti che la commedia italiana abbia mai prodotto.