La vita dei piccoli centri è sempre meno certa tanto che, più passa il tempo, più tali piccole realtà rischiano di svanire per sempre divenendo paesini fantasmi.
Lo hanno capito molto bene a Roccaforte del Greco dove il comitato “Roccaforte stin cardia” ha voluto organizzare un grande evento per trattare, appunto, tale tema delicato e urgente. Chiamati all’appello non solo i cittadini, ma anche le istituzioni quali la Citta Metropolitana, le associazioni dei comuni del territorio grecanico, l’ente parco e il mondo accademico.
Il primo incontro avrà luogo alle 15 presso l’aula magna dell’ex scuola elementare in via Castello e vedrà subito una miriade di tematiche poste sul tavolo. Viabilità, degrado, deforestazione, spopolamento, ambiente, economia, turismo, coperture di rete mobile, soccorso medico sanitario e cultura. Ogni cosa che contribuisce alla sopravvivenza di un piccolo borgo sarò attentamente discussa e valutata giacché, affinché tali borghi sopravvivano, è indispensabile che ognuna di queste cose funzioni in armonia con ogni altra. All’incontro, inoltre, saranno presenti: il presidente del Parco nazionale d’Aspromonte, Leo Autelitano, Franco Mario Raimondo docente di Botanica a Palermo, Salvatore Fuda come consigliere metropolitano all’ambiente e diversi sindaci e personalità delle zone interessate. Tra i tanti temi già citati, ve ne è uno che al momento urge affrontare il prima possibile: gli incendi. Questi ultimi, infatti, hanno devastato vaste porzioni del territorio mettendo in ginocchio tante piccole realtà che, adesso, non hanno più la forza di rimettersi in piedi. Lungi dal ricevere gli aiuti attesi, tali comunità si trovano pertanto in una situazione ancora peggio di quanto già non stavano vivendo.
I promotori, a tal punto, hanno spiegato che tale incontro serve anche per rilanciare le richieste di aiuto, portare in luce i problemi dei piccoli borghi e fare il punto sulle sfide da affrontare affinché queste piccole realtà non svaniscano per sempre.