Scrive Ilario Ammendolia, nostra guida e firma prestigiosa, un ricordo della cara amica e ex sindaca di Ferruzzano, Marisa Romeo
Ho appreso con ritardo la morte di Marisa Romeo, persona dolcissima e colta, donna impegnata, eccellente ex sindaca di Ferruzzano. Mia cara amica.
Ha operato nel suo Comune ma aveva lo sguardo rivolto alla Calabria ed al mondo. Con Lei abbiamo collaborato tantissimo nell’associazione dei Comuni della Locride che in quel periodo ha scritto pagine importanti, dal protocollo firmato con il Ministro dell’Interno al PON SICUREZZA, all’assemblea degli eletti, al blocco simbolico dei treni a Roccella, alla manifestazione “La Locride non piega la testa”, alla convocazione del Comitato dei sindaci a Plati per ribadire la difesa della Libertà e la lotta contro la criminalizzazione dei meridionali.
Voglio ricordare la presenza di Marisa a Polsi nel settembre del 2007, assieme al vescovo Bregantini, a tanti sindaci, ad esponenti del mondo della cultura e delle Istituzioni.
La strage di Duisburg era appena successa.
Sapevamo che i giornalisti sarebbero scesi a decine per incontrare la “Calabria mafiosa”.
Noi volevamo che incontrassero la Calabria democratica, impegnata, libera.
Ci siamo riusciti.
I giornali, tra questi “Le Monde” , hanno dovuto prendere atto che non c’è una Calabria ad una sola dimensione.
Marisa è stata presente, attiva, animatrice e rassicurante con il suo dolce sorriso.
Il gonfalone del Comune di Ferruzzano sempre presente. E quando mancava il vigile, MARISA ROMEO, SINDACA, si faceva carico d’un compito non suo. Portava direttamente il SUO Gonfalone con una umiltà che dovrebbe essere di esempio.
Tutto passa e anche Marisa è passata a miglior vita. Mi auguro che Ferruzzano e la Locride trovino il modo per non dimenticarla.