Associazione dei comuni della Locride si riunisce lunedì, 17 aprile, alle ore 18, per votare il presidente dell’assemblea e ripartire dopo quasi un anno di fermo che ha fatto crollare definitivamente la reputazione di questo organo, delegittimato e al momento irregolare.
Finalmente si è arrivati al dunque. Finalmente i sindaci della Locride dovrebbero ripartire per far rivivere questo importante organismo collegiale che tanta storia e tante pagine ha scritto per questo territorio. La notizia è che l’Associazione dei comuni della Locride si riunirà, lunedì, 17 aprile, alle ore 18 per votare il presidente dell’assemblea e ripartire, dopo quasi un anno di fermo, che ha fatto crollare definitivamente la reputazione di questo organo, delegittimato e al momento irregolare.
Certo, non possiamo riportare tutte le notizie che riguardano questa associazione, per far capire al lettore disattento come stanno veramente le cose. Abbiamo visto che il sindaco di San Luca, Bruno Bartolo, dopo una serie di consultazioni, è riuscito a convocare la prossima assemblea dell’associazione dei comuni della Locride, con la speranza che sia l’ultimo sforzo che gli viene chiesto, anche perché probabilmente si dovrà portare anche un segretario comunale per verbalizzare, visto che voci di corridoio dicono che il comune che ospita l’assemblea non vuole fornire un proprio dipendente.
Comunque, dopo l’ultima assemblea, dove erano presenti 38 sindaci, record di presenze a nostra memoria, senza nulla di fatto. Questa volta ci saranno solo due punti all’ordine del giorno, che naturalmente confermano le nostre supposizioni: Elezioni del presidente dell’assemblea dell’associazione dei comuni della Locride, ed il secondo: discussione e approvazione dello statuto.
Sentiti alcuni sindaci, possiamo confermare che ormai la campagna elettorale è finita, due sono i contendenti alla carica di presidente, Paolo Pulitano, sindaco di Samo e Vincenzo Maesano, sindaco di Bovalino.
Che vinca il migliore come si dice in questi casi e noi saremo pronti a raccontarvi i nuovi capitoli di questa storia. Una sola raccomandazione al futuro presidente, di occuparsi subito della questione che riguarda il personale che collaborava prima al funzionamento dell’associazione, che ha aiutato anche noi a ricostruire la storia della stessa.
Detto questo, è naturale che chi scrive come noi, scrive con la speranza che i sindaci riescano finalmente a svolgere il ruolo per cui sono stati eletti.