Aveva fatto scalpore il sequestro amministrativo sul lungomare di Bova Marina di ben 814 beni mobili (circa 269 ombrelloni, reti ombreggianti, tavolini, panchine, sedie/sdraio in ferro, gazebo e suppellettili di vario tipo che ne impedivano il libero utilizzo) avvenuto l’anno scorso. I beni, poi custoditi all’interno del deposito comunale, erano stati affidati (per esclusiva custodia) al responsabile dell’ufficio tecnico. A un anno da tutto ciò, il sindaco si è visto costretto a liberare dai beni gli spazi comunali usati per la loro custodia, spazi necessari per l’attuazione del progetto “Aspromonte in città”, iniziativa già finanziata dalla Città Metropolitana.
In tutto ciò, il sindaco Zavettieri ha ravvisato una totale mancanza di interesse da parte delle autorità procedenti che non hanno nemmeno convalidato l’istanza del sequestro amministrativo