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lunedì, Maggio 6, 2024
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HomeCalabriaCiao Totò, vero Calabrese antico

Ciao Totò, vero Calabrese antico

Ho conosciuto, qualche anno fa, un uomo che vedeva dove gli altri non riuscivano nemmeno a scorgere il futuro. Un puro calabrese, figlio di questa terra ed orgoglioso di essere Calabrese. Un uomo che aveva coraggio, un uomo che combatteva le battaglie di tutti. Quest’uomo era Totò Modafferi, quest’uomo ci ha lasciati per sempre. Ricordo che ho conosciuto Totò una decina di anni fa, prima che ritornasse di moda l’allevamento del Maiale nero d’Aspromonte e la produzione dei suoi famosi prosciutti e salumi, lui era stato l’unico a non fermarsi dai tempi del vescovo Bregantini, aveva iniziato nella prima fase ed ha garantito quella continuità della razza che è un valore assoluto per tutta la nostra terra. Lui aveva visto quello che gli altri non erano riusciti a vedere. Ricordo accese discussioni sullo sviluppo del nostro territorio, sulla politica e sull’economia. Ricordo l’ammirazione per il nostro giornale e per l’impronta meridionalista che lui apprezzava. È stato un uomo che ha aiutato a tanti con il suo patronato ed è stato anche un amico degli ultimi dei più bisognosi. Un uomo che ha sempre creduto attivamente nella difesa dei diritti delle fasce più deboli e dei lavoratori, svolgendo per tanti anni attività sindacale all’interno della UIL. Molte volte abbiamo discusso del suo paese Sant’Agata del Bianco, che ora conserverà le sue spoglie ed il suo ricordo.

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