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giovedì, Maggio 2, 2024
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Crotone: intervento salvavita con ‘awake anesthesia’

Nei giorni scorsi, è stato eseguito a Crotone, un intervento chirurgico salvavita su di una paziente ad altissimo rischio anestesiologico, con considerevoli controindicazioni rispetto all’anestesia generale.
Si tratta di. una giovane donna che ha subito trapianto di cuore e polmoni, affetta da patologie respiratorie, che si era vista negare l’intervento, seppur necessario, in diversi centri specialistici del Nord Italia, con la motivazione che l’anestesia generale avrebbe costituito un grave rischio.

Al San Giovanni di Dio di Crotone, invece, è stato possibile eseguire l’importante intervento, grazie alla “awake anesthesia” e all’equipe chirurgica composta dai medici Mimmo Galea e Serena D’agostino e dall’anestesista Tommaso Sorrentino.

In particolare, il dottor Sorrentino è il promotore scientifico di queste modernissime tecniche di anestesia loco-regionale, eseguite in pochissimi centri italiani.

La paziente, intanto, è stata dimessa e sta bene.
Grande soddisfazione per l’importante risultato raggiunto è stata espressa dal commissario straordinario dell’Asp di Crotone, Antonio Brambilla, in quanto l'”awake anesthesia” “rappresenta una best practice, permettendo al paziente di subire interventi di chirurgia addominale senza ricorrere all’anestesia generale e garantendo un recupero molto rapido”. Si tratta di una tecnica che a Crotone costituisce da circa un anno un’opportunità a disposizione di tutta l’utenza, ancor di più dei pazienti considerati “a rischio”, in quanto affetti da particolari patologie.

 

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