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venerdì, Maggio 23, 2025
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Forza, torniamo a sognare

Dopo gli ultimi episodi di colonizzazione. Basta. È ora di rialzare la testa. Di tornare ad essere luce e guida per i nostri figli, per il nostro popolo. È il momento di reagire, di far rinascere questa nostra meravigliosa Terra.

Qualche tempo fa, durante una fiera a Milano, mi presentai a un gruppo di milanesi con queste parole:
Io sono calabrese, e me ne vanto. Ho alle spalle tremila anni di storia. I miei padri si chiamano Zaleuco e Nosside, che vissero nel VII secolo a.C.”
Nella mia terra sono nati e vissuti tra i più importanti intellettuali, letterati, matematici e filosofi dell’antichità.
Siamo figli di una cultura millenaria che ha saputo accogliere e fondere le influenze di popoli diversi: Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni e Italici.

La Calabria, un tempo, si chiamava Italia. Ed è uno dei tanti doni che questa regione ha fatto alla Nazione.
In cambio, l’Italia ci ha spesso depredato, dimenticato, colonizzato.
Nel 1861, con l’Unità d’Italia — che sarebbe dovuta essere un atto di unione e uguaglianza — la nostra terra è stata trasformata in una colonia del Nord.

Fino a quella data i calabresi non emigravano. Da allora, siamo stati costretti a partire, a cercare fortuna in ogni angolo del mondo. C’è persino chi giura di aver incontrato calabresi su Marte.

Io, personalmente, sono stanco di vivere in una colonia.
Sogno una Calabria autonoma, libera di decidere per sé stessa. Ma la strada è lunga.

Dopo l’ultimo colpo basso — lo scioglimento del consiglio comunale di San Luca e, soprattutto, della Fondazione Corrado Alvaro — mi sento deluso, rassegnato.
Comincio a pensare che per questa terra non ci sarà mai una vera “Primavera”.

Abbiamo bisogno di un nuovo cammino, fatto di indipendenza e autogestione.
Ma sembra che non vogliano lasciarci lavorare, né pensare con la nostra testa.
Ci impediscono di sviluppare la nostra economia, ci condannano a un degrado imposto, quasi programmato.

Basta.
È ora di rialzare la testa. Di tornare ad essere luce e guida per i nostri figli, per il nostro popolo.
È il momento di reagire, di far rinascere questa nostra meravigliosa terra.
Forza. Torniamo a sognare.

Per questi motivi — e per molti altri — ripubblichiamo questo bellissimo articolo di Francesco Pelle del 2020: un testo che rappresenta al meglio le nostre potenzialità e la nostra genialità.

 

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