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lunedì, Novembre 11, 2024
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FP CGIL Reggio Calabria: “Bisogna tutelare i lavoratori”

Comunicato stampa ufficiale della FP CGIL Reggio Calabria in cui si dà il benvenuto ai nuovi assunti e, al contempo, si mettono in luce le criticità del lavoro tutt’oggi presenti negli uffici per il lavoro

La partecipata assemblea del personale dei Centri per l’Impiego del territorio della Città Metropolitana, convocata dalla FP CGIL Reggio Calabria e dalla FP CGIL Regionale, svoltasi a Reggio Calabria il 14 luglio, ha consentito di dare il benvenuto ai neoassunti e messo in luce, ancora una volta, le criticità che caratterizzano gli uffici per il lavoro.

Alla presenza dei nuovi assunti e dei lavoratori ormai da anni impiegati nei Centri per l’Impiego la FP CGIL, ha rappresentato, con la Coordinatrice dei CPI Alessandra Neri, le iniziative messe in campo negli ultimi anni, facendo un excursus dai tempi delle Province fino al passaggio della competenza in materia lavoro in capo alla Regione Calabria. Una vertenza difficile, come delineato, nel corso della riunione, dalla Segretaria Generale FP CGIL Calabria Alessandra Baldari, che ha visto la nostra O.S. sempre in prima fila impegnata a difendere il servizio erogato all’utenza, in un ambito alquanto delicato e attuale quale è quello delle politiche attive, sollecitando al contempo una giusta tutela dei diritti e della dignità del personale. Entrando nello specifico dei diritti garantiti dal CCNL Funzioni Locali è intervenuto il Segretario regionale Ferdinando Schipano per illustrare le novità del CIDA, che verrà sottoscritto in Cittadella nei prossimi giorni.

E’ evidente, come emerso dai molteplici interventi, che un servizio può essere definito di qualità soltanto nel caso in cui si concatenano diverse condizioni favorevoli ai dipendenti e ai cittadini, ovvero una consona e rigorosa organizzazione dei servizi da erogare in ambienti idonei e salubri in osservanza della normativa in materia di sicurezza sui posti di lavoro e nel rispetto della tutela della privacy, attesa tra l’altro la fragilità sociale di chi spesso si rivolge agli sportelli dei Centri per l’Impiego.

Le sostanziose risorse economiche stanziate per il Piano del Potenziamento, tanto atteso per dare una boccata d’ossigeno al territorio in termini di servizi, è rimasto ancora incompiuto, ancora da completare il piano di assunzioni, nessun intervento sul piano infrastrutturale, nuovi assunti costretti ad alternarsi nelle postazioni dei colleghi in assenza di nuovi arredi, spazi ristretti, strumentazione informatiche integrate in netto ritardo non ancora installate anche per mancanza di spazio e piattaforme non aggiornate alla normativa vigente da anni.

Il rilancio delle politiche attive così come il rilancio del mercato del lavoro non può prescindere, continuiamo a ribadirlo da anni, da un serio e puntuale investimento volto ad interpretare la realtà, il target di riferimento con un’attenta e precisa analisi dei bisogni dell’utenza. Al contempo non è possibile tralasciare e sottovalutare la valorizzazione e la gratificazione del personale che va sapientemente motivato e messo nella possibilità di lavorare in condizioni armoniose e non in costante stato di emergenza, in condizioni precarie, con l’unico obiettivo di macinare pratiche senza avere neanche il tempo di instaurare quel rapporto empatico con l’utente spesso necessario nell’erogazione di consulenze specialistiche.

La scarsa considerazione che la Regione Calabria continua a mostrare, emersa anche nel corso dell’assemblea, implica la necessita di interventi tempestivi. La politica e la dirigenza non possono perseverare nell’attuale stato di inerzia, è arrivato il momento di riconoscere la specificità del lavoro svolto nei Centri per l’Impiego e la rilevanza di un lavoro pubblico, svolto in maniera disinteressata, che non può e non deve assolutamente limitarsi ad essere un canale per il settore privato della formazione.

Si conferma, dunque, l’impegno della FP CGIL nell’operarsi nella vertenza CPI, nel pretendere condizioni ottimali per rendere servizi efficienti in sedi che non ledano la dignità dei lavoratori e dell’utenza oltre che il continuare con la costanza e la trasparenza che contraddistingue la nostra O.S. a vigilare affinché vengano applicate le misure del contratto decentrato in modo omogeneo ed inclusivo nell’interesse di tutti i lavoratori della Giunta Regionale

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