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sabato, Dicembre 14, 2024
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Gioiosa Jonica:” Costruire Insieme” chiede l’accesso alla scuola Don Minzoni

“Costruire Insieme”, gruppo di minoranza di Gioiosa Jonica, ha reso pubblica una nota sulla questione dell’accesso alla scuola Don Minzoni. L’entrata e l’uscita della scuola è resa difficile a causa di alcuni lavori nel complesso scolastico, causando l’imbottigliamento del traffico e un pericolo per la incolumità sia dei bambini che del personale scolastico.

Nei giorni scorsi i consiglieri di minoranza hanno voluto diffondere una nota relativa alla questione accessi alla scuola Don Minzoni, descrivendo uno scenario che agli occhi degli sconosciuti potrebbe quasi sembrare la descrizione di un contesto di guerra: è ormai una questione di esasperazione; la situazione del terreno rappresenta una vera minaccia per la sicurezza; con seri rischi di improvvise e dolorose cadute; un percorso inadeguato, fatto di ghiaia e pietre di varie dimensioni, addirittura in alcune giornate paludoso a causa della pioggia e così via. Questi alcuni stralci dell’allarmistico comunicato della minoranza consiliare di Gioiosa Ionica, dedicato alla stradina d’ingresso della Scuola Primaria Don Minzoni. È bene fare alcune precisazioni in merito. La decisione di differenziare le uscite per i bambini della scuola Don Minzoni, assunta dall’Amministrazione Comunale già lo scorso anno, è una scelta ponderata e attentamente valutata, che tiene conto di tutta una serie di elementi a suo tempo ampiamente illustrati e condivisi. Spostare l’entrata/uscita da via “Rocco Gatto” (precedente accesso) sulle vie “Don Minzoni” e “Modafferi” è stata una opzione che ha consentito di decongestionare i flussi ed eliminare l’imbottigliamento del traffico che si creava puntualmente (quello si rappresentava un pericolo per la incolumità di tutti!). 

Sulla via “Rocco Gatto” inoltre è stata predisposta l’uscita dei bambini che usufruiscono dello scuolabus, anche in questo caso facendo una scelta orientata alla sicurezza e alla facile fruibilità dei percorsi che gli stessi scuolabus utilizzano. Ciò ha inoltre permesso di utilizzare parte del cortile della scuola, nelle zone adeguatamente perimetrate con transenne, per “accogliere” bambini e genitori, garantendo a tutti condizioni di tranquillità durante l’entrata e l’uscita delle classi. Tutte scelte che, come più volte ribadito, hanno inteso salvaguardare la sicurezza di coloro che operano a vario titolo nel contesto scolastico.  Sia chiaro, non si intende sottovalutare alcun disagio che legittimamente può essere espresso da coloro che quotidianamente operano all’interno del mondo scolastico, ma far passare l’idea che vi siano minacce imminenti sembra francamente esagerato. Per tale motivo continueremo a garantire la massima attenzione per risolvere i potenziali inconvenienti che possono verificarsi, a partire dalla qualità della stradina di accesso al plesso Don Minzoni a cui fanno riferimento i consiglieri di minoranza; ciò tenendo anche conto che a breve dovrebbero concludersi i lavori di costruzione della mensa a servizio del plesso in questione. L’ingente mole di investimenti sull’edilizia scolastica, alcuni già realizzati, altri ancora in corso, testimonia infatti il livello altissimo di attenzione che l’Amministrazione Comunale presta al mondo della scuola. 

Ci sia consentita un’ultima considerazione in merito al richiamo fatto dalla minoranza relativamente, citiamo testualmente, alla mancanza di responsabilità civile e politica, quasi un disinteresse verso una parte della cittadinanza. Anche in questo caso i fatti dimostrano il contrario. L’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale è sempre stato improntato all’ascolto e al confronto, sulla scuola come su tanti altri temi. Questo ennesimo tentativo di dipingere gli amministratori come disinteressati ai fatti e alle questioni che attengono alla vita dei cittadini gioiosani appare ancora più goffo e puerile. Tuttavia, non sorprendono più le uscite della minoranza consiliare che continua a cavalcare i mal di pancia di singoli, pensando puntualmente di trasformare tali questioni in “affari di stato”. L’Amministrazione continuerà a lavorare per il bene comune, così come ha sempre fatto, con concretezza e serietà. 

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