L’inchiesta Happy Dog nasce dalle denunce da parte di un imprenditore, che all’epoca accusò gli imputati a processo, di estorsione al fine di costringerlo a rinunciare all’appalto aggiudicato al comune di Taurianova per un importo di 284 mila euro, finalizzato al servizio di assistenza e custodia di cani randagi
“Assolto per non aver commesso il fatto”, si è pronunciato così il tribunale di Locri che ieri ha assolto dall’accusa di associazione di stampo mafioso e tentata estorsione aggravata Marcello Russo, dal processo nato dall’omonima operazione “Happy Dog”. La corte ha inoltre ordinato il dissequestro e la restituzione agli aventi diritto delle societa: “Happy Dog srl,” “Rifugio canino Il Parco srl” e “Mister Dog srl”. Nei confronti di Marcello Russo, originario di Sant’Ilario dello Jonio, il pubblico ministero aveva richiesto una pena di 17 anni di reclusione
Assolto dai reati contestati anche Francesco e Antonio Fava, Luigi Bartolo, Antonio Ammendolea, Vincenzo Brizzi, Maria Antonia Catania, Loredana Cogliandro, Eduardo Perri, Edoardo Faiello, Antonio Ferraro.
Dichiarata la prescrizione solo per due reati.