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mercoledì, Aprile 24, 2024
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I 70 anni di Vincenzo Mollica cresciuto nella Locride

Lo storico inviato del Tg1 originario cresciuto a Motticella di Bruzzano, spegne le sue 70 candeline oggi. Mollica ha festeggiato il suo compleanno dal caro amico Fiorello. Per l’occasione la Disney pubblica su Topolino una nuova del suo alter ego Paperica.

Il buongiorno di Fiorello oggi, nella trasmissione “Viva rai2!”si è aperto con la festa per i suoi 70 anni a conclusione del programma, quasi alle 8 del mattino. Mentre Topolino gli dedica una puntata proprio oggi con il suo alter-ego, il cronista Vincenzo Paperica.

Vincenzo Mollica è nato il 27 gennaio 1953 a Formigine, in provincia di Modena, da Pasquale, di Motticella di Bruzzano Zeffirio e Afra Malagoli, emiliana, ma ha trascorso la sua infanzia in Canada, Paese in cui i genitori si erano trasferiti per motivi di lavoro. “All’inizio ci fermammo in una cittadina non distante dalle cascate del Niagara e poi a Toronto”, ha raccontato. In Canada, Pasquale Mollica aveva fondato un piccolo giornale in lingua italiana: “Credo che allora mi venne il desiderio di fare nella vita il giornalista”, ha aggiunto Vincenzo.

All’età di 7 anni, il ritorno in Italia, a Motticella (paese d’origine del padre), una frazione di Bruzzano Zeffirio, in provincia di Reggio Calabria. “Fu come ripiombare nel Medioevo. Motticella era anni luce da Toronto”, ha aggiunto Mollica, sottolineando di aver dovuto “imparare il dialetto calabrese. Fu la terza ‘lingua’ che si aggiunse all’inglese e all’italiano”.

E, durante l’adolescenza, la passione per cinema, fumetti e canzoni d’autore crebbe sempre di più, così come l’interesse nei confronti della lettura, della scrittura e del giornalismo. Poi il diploma al liceo classico di Locri e la laurea in Giurisprudenza, una facoltà scelta “non per fare l’avvocato o il magistrato ma perché mi spiegarono che quella era la via per chi sognava il giornalismo”, ha aggiunto ancora Mollica.

“Ho cominciato la professione per una tv privata, poi nel 1980 approdai in Rai. Cercavano giovani per il Tg1. Fu Nuccio Fava ad assumermi, due giorni dopo toccò a Enrico Mentana. Eravamo ragazzi volenterosi”. E da allora, Mollica ha raccontato (in qualità di inviato) grandi eventi: il Festival di Sanremo, le cerimonie di premiazione degli Academy Awards, il Festival di Cannes e la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Il giornalista è stato anche conduttore di trasmissioni televisive come Prisma, Taratatà e Per fare mezzanotte. Ha anche curato la rubrica settimanale del Tg1 DoReCiakGulp. Ma il suo impegno professionale è anche andato oltre.

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