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giovedì, Ottobre 10, 2024
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I sogni e le paure di un’adolescente

Alcune volte non riusciamo a capire le giovani generazioni, per questo motivo riportiamo la testimonianza di un’adolescente dopo aver compiuto l’esame di maturità. Racconta i suoi sogni, i suoi desideri, le sue paure e le sue incertezze ma, allo stesso tempo, guidata da una forte determinazione nel portare avanti i suoi obiettivi.

Salve a tutti,

sono una ragazza di diciotto anni che ha appena finito l’esame di maturità. Davanti a me si prospetta una vita piena di esperienze e di iniziative. A diciotto anni noi adolescenti ci vediamo già abbastanza grandi, ci sentiamo invincibili e con un’energia capace di mangiare il mondo. Eppure, io prima della fine della scuola, non sono riuscita a realizzare qualcosa di molto importante. Per quanto mi sentissi grande non avevo vissuto molte esperienze capaci di cambiarmi la vita radicalmente. Non avevo ancora realizzato che, da lì a breve, la mia vita verrà travolta. In questi anni sono maturata, ho vissuto parecchie esperienze che mi hanno cambiata, mi hanno formata e mi hanno fatta diventare la donna che sono oggi. Ma queste esperienze si limitavano ad essere vissute sempre nel solito ambiente familiare, con i soliti amici e con la mia solita vita. Andavo a scuola tutti i giorni, tornavo a casa e stavo con i miei parenti, studiavo ed uscivo con gli amici. Tuttavia, tra un po’ di mesi tutto ciò non accadrà più con la sua solita “normalità”. Questo è il primo grande passo della mia vita, quello che mi fa capire che davvero sto crescendo. Non andrò più a scuola, non avrò più compagni di classe, non vivrò tutti i giorni in compagnia della mia famiglia e non uscirò con i miei soliti amici. Si è conclusa una fase della mia vita che non tornerà più. Adesso è il momento delle scelte importanti, il momento di mettere in pratica quella maturità tanto reclamata, ma che ora un po’ mi spaventa ad essere sincera. Prenderò delle decisioni che cambieranno il corso della mia vita. Se fino a poco tempo fa, tutto ciò che mi succedeva era frutto della mia quotidianità e le mie scelte erano relativamente semplici, ora, invece, sento la pressione che si grava su di me. “Eh se facessi la scelta sbagliata?”. “Eh se non fossi all’altezza?”. “Magari penso che questo sia il mio sogno, ma poi scoprirò che in realtà era tutto frutto della mia immaginazione e ciò che farò non mi piacerà più di tanto?” La mia vita, in questo momento, è piena di interrogativi. Pensavo di avere tutto sotto controllo, pensavo di essere sicura e di non avere ripensamenti, ma ora che mi trovo faccia a faccia con il mio futuro, non ho scampo, non posso rimandare l’inevitabile. Ho deciso di andare all’università, ma anche questa purtroppo è un’incognita molto grande. “Se non supero il test d’ingresso? Non andrò mai all’università, non potrò realizzare i miei sogni!”. ‘Basta lottare e tutto si realizzerà!’ Ma ora non mi sembra così facile, mi sembra troppo semplificata questa soluzione. Le prime paure si fanno più insignite nel mio cuore, ma spero davvero che tutte le mie ambizioni si possano realizzare. Perché alla fine una vita senza sogni che vita è? Non si può definire nemmeno tale. Io voglio vivere, non voglio sopravvivere, voglio fare ciò che mi rende felice. La vita è solo una e dobbiamo renderla impareggiabile, deve essere speciale, unica. È impossibile che alla mia età non si abbiano dei sogni o dei desideri, ed io ho intenzione di realizzarli tutti, perché saranno quegli attimi che mi renderanno felice. I dubbi e le paure penso siano “normali”, penso che tutti ce li abbiano, ma dobbiamo fare in modo che essi non prendano il sopravvento e ci definiscano o ci limitino. Con la forza dell’amore e con la voglia di vivere tutti gli imprevisti si risolveranno o almeno voglio pensare che sia così. Non si ha un’età precisa per sognare o per realizzare i propri desideri; infatti, è questo ciò che differenzia una persona di successo da una persona irrealizzata. Io penso che una persona di successo sia colei che riesce a sognare e a fare ciò che la rende felice, mentre una persona irrealizzata colei che si arrende di fronte le difficoltà. Io ho scelto chi voglio essere e non mi arrenderò davanti a nulla! È questo il momento di tirare fuori il carattere!

Francesca Commisso

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