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giovedì, Aprile 25, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 7 Agosto.

Accadde che:

1420 (602 anni fa): inizia la costruzione della cupola a copertura della crociera del Duomo di Firenze di Santa Maria del Fiore, un edificio destinato a cambiare la storia del mondo. Un’impresa considerata “impossibile” a cui sarà in grado di dare risposta solo un uomo, Filippo Brunelleschi di cui erano note non solo la maestria d’architetto, ma an­che l’intelligenza. Con questo capolavoro inizia, convenzionalmente, la grande stagione dell’Umanesimo e del Rinascimento. La Cupola è innanzitutto il simbolo dell’Universo, del suo ordine e della sua bellezza; per i cristiani parla di Dio e del suo ricongiungimento con gli uomini. Un’immensa struttura, si presume costituita da più di quattro milioni di mattoni. Essa è tutt’oggi considerata da alcuni la più importante opera architettonica mai edificata in Europa dall’epoca romana. Nel 1418 l’Opera del Duomo bandì un concorso pubblico per la costruzione della cupola. In seguito al concorso, che pure ufficialmente non ebbe vincitori, Filippo Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti furono nominati capomaestri. Nel 1423 Ghiberti venne estromesso dai lavori, che passarono interamente in mano a Brunelleschi.

1947 (75 anni fa): si conclude il viaggio del Kon Tiki, una zattera di legno di balsa capitanata dall’antropologo norvegese Thor Heyerdahl. La zattera colpì la barriera corallina nei pressi dell’atollo di Raroia nell’arcipelago Tuamotu e qui si arenò. In 101 giorni l’imbarcazione aveva navigato per quasi 7.000 chilometri nelle acque del Pacifico dal Perù fino quasi a raggiungere Tahiti, con una velocità media di 1,5 nodi. Heyerdahl era riuscito così a dimostrare la sua teoria, secondo la quale nella preistoria uomini provenienti dal Sudamerica avrebbero potuto raggiungere e colonizzare le isole della Polinesia andando alla deriva sulle correnti oceaniche. Il Kon Tiki, fatta di materiali indigeni e progettata secondo il modello delle zattere dei primi sudamericani, misurava 12 metri quadrati e prese il largo dalla costa peruviana a Callao il 28 aprile 1947 con un equipaggio di 6 uomini. Il viaggio avventuroso vide i membri della spedizione affrontare tempeste e confrontarsi con squali e balene prima di arenarsi a Raroia. Heyerdahl riteneva che primi abitanti della Polinesia potessero essere originari del Sud America, una teoria che contrastava con quelle fino ad allora sostenute dalla maggioranza degli antropologi, secondo cui i Polinesiani provenivano dal continente asiatico. Nonostante molti continuarono a screditare Heyerdahl, il viaggio del Kon Tiki affascinò il pubblico e il libro scritto su quell’esperienza divenne un bestseller tradotto in 65 lingue.

Nato oggi:

1956 (66 anni fa): nasce, a Camporinaldo (Pavia), Gerry Scotti, il cui vero nome è Virginio Scotti conduttore televisivo e radiofonico. Cresciuto a Milano, frequenta il liceo classico e l’università non completando, però, gli studi in giurisprudenza. Nel frattempo, si avvicina al mondo delle radio e nell’estate del 1982  viene chiamato da Claudio Cecchetto a Radio Deejay, grazie alla quale approda anche in televisione l’anno seguente con “DeeJay Television”, la prima trasmissione tv a mandare in onda videoclip musicali. Nel 1985 prende parte a “Zodiaco” e a “Video Match”, versione estiva di “DeeJay Television”, mentre nel 1986 è al “Festivalbar”: non come conduttore, ma come cantante. Nel 1999 debutta in un nuovo quiz della fascia preserale, chiamato “Passaparola”, il successo del programma è molto grande, tanto che nascerà il fenomeno di costume delle “Letterine”. Nel 2001, dopo avere portato al successo il format internazionale “Chi vuol essere miliardario?” viene scelto dalla vedova di Corrado Mantoni, Marina Donato, come nuovo presentatore de “La Corrida (dilettanti allo sbaraglio)”. L’anno successivo, si separa dalla moglie Patrizia Grosso, Gerry non ha mai nascosto che il divorzio dalla moglie è stato un momento davvero difficile della sua vita: “Ho sofferto molto, non mi sarei voluto separare da mio figlio. Però ho preso una casa vicino a loro, lo potevo accompagnare a scuola e vederlo sempre. Ma quanti amici invece si sono ritrovati a 40 anni sul divano di mamma e ad attraversare la città per vedere i bambini?”. Nel 2004 ha ritrovato l’amore con l’architetto Gabriella Perino. Nello stesso anno conduce insieme a Michelle Hunziker “Paperissima – Errori in tv”, con la showgirl svizzera, l’anno successivo presenta “Chi ha incastrato lo zio Gerry”, sorta di remake di “Chi ha incastrato Peter Pan?  A partire dalla primavera del 2014, Gerry Scotti si alterna con Paolo Bonolis alla guida di “Avanti un altro!”. Una delle frasi più belle parlando di sè stesso è la seguente: “Non sono una con la puzza sotto il naso. Son un centrocampista ideale. Se sei attaccante tutti i giornali parlano di te, ma il lavoro grosso è far girare bene il pallone”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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