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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 24 Aprile.

Accadde che:

1854 (167 anni fa): sono celebrate  “Le nozze del secolo” fra la duchessa Elisabetta di Baviera e l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe I. Il matrimonio è stato celebrato, con grande sfarzo, la sera del 24 aprile nella Chiesa degli Agostiniani. Dopo i numerosi festeggiamenti, la coppia fu condotta nella camera da letto soltanto dalle rispettive madri, contrariamente alle usanze del tempo che prevedevano la presenza di numerose persone. Il 20 aprile 1854 Elisabetta lascia definitivamente Monaco per intraprendere un lungo viaggio lungo il Danubio, che la porta ad entrare solennemente in Vienna il 23 aprile, accolta dalla famiglia imperiale e da tutta la nobiltà austro-bavarese. La vita di Elisabetta cambia radicalmente da questo giorno in poi: dalla città di Monaco, piccola, ma al massimo dello splendore e dell’importanza culturale sotto re Ludwig, si trova proiettata nella solenne e antica Vienna, costretta a vivere nella Hofburg, enorme e splendida, ma poco moderna e sicuramente ancor meno confortevole. Per Sissi la vita a palazzo è molto dura, anche aggravata dalla personalità invadente della suocere Sofia e dalla scarsissima privacy che, ad un personaggio pubblico come lei, è riservata. Ogni suo movimento ed ogni sua azione sono strettamente controllati. E’ proprio a causa di questa vita “Pubblica” a corte e dei ruoli di rappresentanza, mal sopportati dalla giovane imperatrice, che Elisabetta inizia a soffrire di quelle che oggi sono comuni malattie nervose: insonnia, depressione, attacchi di ansia e, sicuramente, anoressia.

1953 (68 anni fa): in Inghilterra, Winston Churchill viene insignito dal titolo di cavaliere dalla regina Elisabetta II. Sin da piccolina la sovrana ha potuto contare sulla solida presenza del primo ministro inglese. Nel 1951 Churchill viene rieletto primo ministro, dopo il primo mandato assolto dal 1940 a 1945, negli anni drammatici della guerra e si  ritrova a dialogare con la piccola Lilibet (il nomignolo in cui veniva chiamata Elisabetta in famiglia), ormai cresciuta e diventata Regina, il 6 febbraio 1952. Da una parte c’era una giovane sovrana, bisognosa di guida ma anche desiderosa di essere rispettata nel suo ruolo e nella sua autorità; dall’altra c’era un vecchio politico, logorato nel corpo e nello spirito. Sarà perché è stato il primo a incontrare la neoregina 27enne, sarà per lo straordinario legame tra Churchill e re Giorgio VI, padre di Elisabetta,  sta di fatto che tra i due c’era un legame sincero, vero. Il nipote di Churchill, Nicholas Soames, ha dichiarato: «Penso che la regina apprezzasse l’esperienza di mio nonno e lui naturalmente le voleva bene. L’amava davvero. Intendo dire che lei faceva nascere in lui tutte le romantiche idee di sovranità e monarchia».

Scomparso  oggi:

2004 (17 anni fa): muore a Crotone Visconte Frontera politico e storico. Nato a Cutro (Crotone) il 5 gennaio 1935 è stato un meridionalista di stoffa buona, consacrando tutte le sue energia allo sviluppo della città di Crotone, di cui è stato sindaco e della Calabria. Negli anni in cui è stato sindaco o comunque amministratore, la città di Crotone ha vissuto periodi floridi dal punto di vista economico e occupazionale. Dal 1965 in poi è stato sempre una delle figure più autorevoli della vita politica e amministrativa di Crotone, per ben 37 anni,  ricoprendo anche la carica di segretario provinciale del Psi. Il suo rapporto con il Pci, però, non è mai stato idilliaco al punto di essere definito un “Anticomunista”. Negli anni Settanta, ottenendo risultati molto apprezzati anche dalla Direzione Nazionale del Psi, è stato tra i protagonista di tenaci e marcate attività antifasciste nei confronti del Msi che, anche sull’onda dei moti di Reggio Calabria del 1970, allargò i consensi nell’elettorato calabrese e anche in quello crotonese e dell’intero Marchesato.  Insieme a Pasquino Crupi ha scritto “I fatti di Melissa”.

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