Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 14 Ottobre.
Accadde che:
1926 (96 anni fa): viene pubblicato, per la prima volta, Il libro per ragazzi Winnie the Pooh, di A. A. Milne. Winnie è un orso giallo molto simpatico, goloso di miele e compositore di poesie. Vive nel Bosco dei Cento Acri, in una vecchia quercia, sulla cui porta è affisso un cartello con scritto “Mr. Sanders”. Il nome del personaggio deriva da quello di un orsacchiotto di pezza di Christopher, figlio di Milne. In principio, l’orsacchiotto di Christopher era chiamato “Edward” nome a cui fa riferimento anche l’incipit del libro. In seguito, Christopher fu portato dal padre a visitare lo zoo di Londra, dove si trovava in quel periodo “Winnipeg”, cucciolo d’orso che un ufficiale veterinario canadese di nome Colebourn aveva acquistato durante la Prima guerra mondiale e poi donato allo zoo. L’animale era diventato rapidamente il beniamino dei bambini londinesi, ed era stato ribattezzato Winnie per il suo buon carattere. Christopher Robin si entusiasmò a tal punto per quel cucciolo che volle tornare numerose volte allo zoo e alla fine ribattezzò Winnie il proprio teddy bear. Milne iniziò allora a raccontare al figlio fiabe della buonanotte che vedevano Winnie protagonista. Da queste fiabe ebbe origine il nucleo di narrazioni su cui poi Milne basò la propria fortunata opera. Il nome “Pooh”, invece, sarebbe il nome di un cigno incontrato da Christopher in un’altra occasione.
1964 (58 anni fa): il capo del Movimento americano per i diritti civili, Martin Luther King, diventa il più giovane vincitore del Premio Nobel per la pace, assegnato per la sua guida della resistenza non-violenta che combatte il pregiudizio razziale negli USA. Nato ad Atlanta, Georgia, nel 1929 diviene celebre negli anni Sessanta per le manifestazioni che organizza per reclamare soprattutto per la popolazione americana di colore che veniva segregata rispetto a quella bianca. Il suo discorso più celebre è forse quello noto come I have a dream, pronunciato l’anno predente all’assegnazione del premio Nobel. Muore il 4 aprile 1968 per mano di un omicida che lo fredda con un colpo di fucile mentre usciva sul balcone di un hotel di Memphis, dove si trovava per la sua attività di attivista. In parte perché preoccupato dalle possibili violenze in seguito all’assassinio di King, il Congresso americano approva rapidamente le più urgenti leggi antirazziste.
Nato oggi:
1569 (453 anni fa): nasce, a Napoli, Giovan Battista Marino poeta, considerato il fondatore della poesia barocca, nonché il suo massimo esponente italiano. La sua influenza sulla letteratura italiana ed europea del Seicento fu immensa. Studia legge secondo le indicazioni paterne, ma abbandona il proposito nel 1586, anno in cui egli viene lasciato dal padre letteralmente in mezzo a una strada. Rimane senza tetto per ben tre anni, dormendo da qualche amico o, più spesso, negli ospedali dei poveri o all’aperto. Nel 1612 scrive “Il Rapimento d’Europa” e il “Testamento amoroso”, mentre nel 1614 dà alle stampe “La Lira”, che include le sue prime “Rime”. Nel 1623, poi, Marino scrive “L’Adone”, che racconta la favola della relazione amorosa tra Venere e Adone: un testo costituito da 40.984 versi, per un totale di 5.183 ottave, e che viene dedicato al re Luigi XIII di Francia e a sua madre, Maria de’ Medici. “L’Adone”, costituito da venti canti e anticipato da un proemio, verrà ritenuto uno dei più importanti poemi della storia della letteratura italiana, al pari dell'”Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto. Muore, a Napoli, il 25 marzo 1625.