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giovedì, Marzo 28, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 23 Febbraio.

Accadde che:

1455 (568 anni fa): avviene la pubblicazione della Bibbia di Gutenberg, il primo libro occidentale stampato con caratteri mobili. In un certo qual modo, stupisce che un tale reperto di importanza storico-culturale per la civiltà occidentale sia stata inserita dall’UNESCO nell’elenco della memoria del mondo solo nel 2001. Per collaudare il suo torchio tipografico e i caratteri mobili, Gutenberg cominciò attorno al 1450 a comporre dei testi su pagine di carta in fibra di canapa, poi si dedicò alla stampa dei piccoli libricini, come la grammatica latina di Donato. L’essenza della lavorazione rimaneva comunque manuale: per comporre ciascuna linea di testo, occorreva selezionare a uno a uno i caratteri corrispondenti alle lettere delle parole e posizionarli in una forma, situata sul piano della pressa. Una volta composte tutte le linee, la forma viene ricoperta dall’inchiostro tramite dei pennelli di crine di cavallo. Si posiziona la pagina di carta inumidita, che una tavola di legno comprime sotto l’azione di una vite di legno. I caratteri mobili imitavano i caratteri della scrittura gotica, la più utilizzata del tempo in terra tedesca per la realizzazione dei testi liturgici. Ne furono realizzate in totale 40 copie su pergamena e 140 su carta di canapa. Il lavoro durò tre anni, ma alla fine il risultato fu strabiliante: una delle più grandi invenzioni e rivoluzioni che l’uomo abbia mai realizzato.

1945 (78 anni fa): sei Marines statunitensi piantano la bandiera Americana sopra il rilievo, squarciato dalla battaglia dell’isola di Iwo Jima, una roccaforte giapponese strenuamente difesa. Il fotografo Joe Rosenthal ebbe fortuna e catturò il momento in un’unica immagine divenuta immortale. Nell’arco di qualche settimana la fotografia divenne il simbolo del governo statunitense 7th War Bond drive e la scena è stata riprodotta molte volte sullo schermo. La foto cattura il momento essenziale, nel ritrarre il coraggio e il cameratismo di uomini combattenti. Le bandiere issate a Iwo Jima ebbero un effetto immediato sui Marine in tutti i 21 chilometri quadrati dell’isola. E mentre la prima bandiera veniva issata, suonavano le trombe della flotta d’invasione e i soldati sparavano in aria colpi con le loro pistole.

Scomparso oggi:

1965 (58 anni fa): muore, a Santa Monica (California), Stan Laurel, pseudonimo di Arthur Stanley Jefferson, attore, comico, regista, produttore cinematografico e sceneggiatore. Nato, a  Ulverston (Regno Unito), il 16 giugno 1890 abbandona ancora giovanissimo gli studi per dedicarsi al teatro. Ama far ridere, ed è intenzionato a diventare un comico, cosa che inizialmente i suoi genitori non condividono. Prende parte ad alcuni spettacoli teatrali nei quali ottiene un buon successo e nel 1908 entra a far parte della compagnia di pantomima del noto impresario Fred Karno, di cui fa parte anche Charlie Chaplin. Apprende le tecniche di mimo, e raffina le sue già ottime capacità comiche. Nel 1917 gli si aprono le porte del cinema, con un cortometraggio (Nuts in May), che ottiene però pochi consensi. Nel 1921, avviene un casuale incontro con una persona che in seguito diverrà importantissima per Stan, sia dal punto di vista professionale che privato: Oliver Hardy. I due recitano in due scene della comica The Lucky Dog, in cui Stan impersona un signorotto che Oliver tenta invano di derubare. La loro effettiva collaborazione comincerà nel 1927, quando lo sceneggiatore e regista Leo McCarey e Hal Roach, li notano insieme nella comica Duck Soup e si accorgono che in coppia i due potrebbero avere un buon successo. Così, i due divengono i protagonisti di una serie di esilaranti film comici basati sulla contrapposizione fisica e psicologica dei loro due buffi personaggi: uno magro, svampito e pasticcione (Laurel), l’altro grasso, saccente e prepotente (Hardy) e sulla loro disarmante capacità di mettersi nei guai in ogni occasione. Fra i due c’è una sintonia e un affiatamento indescrivibili. Stan Laurel e Oliver Hardy interpretano numerosi cortometraggi muti e sonori, tutti di grande successo, e numerosi lungometraggi. Per quanto riguarda, la vita sentimentale non è stata certo tranquilla: il comico, infatti, ha avuto cinque tormentati matrimoni, salvo l’ultimo, con la cantante russa Ida Kitaeva Raphael, che lo accompagnò per il resto della vita.

 

 

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