Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 15 Maggio.
Accadde che:
1939 (84 anni fa): viene inaugurato, a Torino, lo stabilimento Fiat Mirafiori, l’emblema di Torino città industriale. Il nuovo moderno stabilimento della Fiat a Mirafiori viene costruito, fra il 1937 e il 1939, su iniziativa di Giovanni Agnelli. Benito Mussolini, inizialmente era contrario al progetto ma, di fronte ai risultati, decide di inaugurare personalmente lo stabilimento, definendolo la “Fabbrica perfetta del tempo fascista”. La dirigenza della Fiat organizza la giornata convocando varie decine di migliaia di operai di fronte allo stabilimento e allestendo un palco scenografico celebrativo del regime fascista. Tuttavia, la cerimonia si rivela controproducente: Mussolini arriva con due ore di ritardo e l’accoglienza degli operai è gelida. Durante il suo discorso il duce non riceve sufficienti acclamazioni dal pubblico e decide di lasciare anticipatamente la cerimonia. L’episodio rivela il malcontento presente in quegli anni fra gli operai, delusi dalle promesse non mantenute del regime e insoddisfatti dal rincaro dei prezzi. Lo stabilimento di Mirafiori passò alla Storia anche per i numeri straordinari dell’epoca: un’area complessiva di 1 milione di metri quadrati, la possibilità di produrre tanto autoveicoli quanto motori di aviazione, la capacità di accogliere 22.000 operai. Oggi lo stabilimento è ancora il più grande complesso industriale italiano.
1940 (83 anni fa): le calze di nylon vengono messe in vendita per la prima volta negli USA. L’Europa era in guerra, ma in quel primo anno negli Usa ne furono vendute 64 milioni di paia a un dollaro e 35 centesimi a confezione, l’equivalente oggi di 21 dollari. Prima di allora le donne erano costrette a indossare calze di lana, pesanti, o di seta, che si rompevano con estrema facilità. Le calze di nylon nascono nei laboratori della Dupont a Wilmington nel Delaware, quando fu sintetizzato un polimero di idrogeno, carbonio e nitrogeno che diede vita a una fibra “delicata come una ragnatela, resistente come l’acciaio”. “Fu un successo immediato perché duravano tanto”, ha rievocato alla Abc Mae Levy, 95 anni, che ne divenne una fan. La love story tra calze di nylon e le donne finì, però, bruscamente con l’entrata in guerra degli Stati Uniti: il nylon fu utilizzato per la produzione di paracaduti e le calze tornarono ad avvolgere le gambe delle donne solo alla fine del conflitto. Quando, però, furono rimesse in vendita dopo la guerra, fu un vero e proprio boom: in soli quattro giorni le americane ne acquistarono 4 milioni di paia.
Scomparsa oggi:
1886 (135 anni fa): muore, ad Amherst, (Massachusetts), Emily Dickinson poetessa. Nata, ad Amherst, il 10 dicembre 1830 è considerata non solo una delle poetesse più sensibili di tutti i tempi, ma anche una delle più rappresentative. Uno dei suoi biografi ha affermato che concepì l’idea di diventare poetessa avendo come riferimento, in termini biblici, la lotta di Giacobbe con l’angelo. Al momento della sua morte la sorella scoprì nella sua camera diverse centinaia di poesie scritte su foglietti ripiegati e cuciti con ago e filo, tutti contenuti in un raccoglitore. Prima della sua morte erano stati pubblicati solo sette testi, con varie modifiche apportate dagli editori. La poetessa americana non ebbe praticamente alcun riconoscimento durante la sua vita, perché i suoi contemporanei prediligevano un linguaggio maggiormente ricercato e le sue opere, largamente anticipatrici della poesia novecentesca, non risultavano conformi al gusto dell’epoca. La fortuna e il riconoscimento della sua importanza nella letteratura angloamericana sono, quindi, piuttosto recenti. La sua opera poetica è incentrata sui temi della natura, dell’amore e della morte, ma anche i temi e le battaglie più importanti che coinvolgevano il resto della società.