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venerdì, Maggio 3, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 27 Giugno.

Accadde che:

1967 (56 anni fa): viene installato il primo sportello automatico per il prelievo di contanti, a Londra, presso la Barclays Bank. In Italia compare nel 1976, a Ferrara. L’invenzione vera e propria è oggetto di controversie addirittura fra tre inventori:

  • John Sheperd-Barron, impiegato nella stessa De La Rue e che fu insignito nel 2005 del titolo di OBE (Officer of the Order of the British Empire).
  • Luther George Simjian che registrò nel 1930 a New York un brevetto.
  • Don Wetzel e altri due ingegneri che registrarono un brevetto il 4 giugno 1973.

Il modello inaugurato nel 1967 accettava soltanto voucher monouso, che venivano trattenuti dalla macchina. Per rendere più difficili i furti l’apparecchiatura funzionava con diversi principi, tra cui radiazioni e magnetismo a bassa coercitività che veniva rimosso dal voucher in fase di lettura. In Italia vengono sistematicamente, ma impropriamente, chiamati bancomat, dal nome del primo e più grande circuito di prelievo che usa gli ATM. BANCOMAT di proprietà del Consorzio Bancomat.

1980 (43 anni fa): avviene la strage di Ustica, un incidente aereo, avvenuto sopra il braccio di mare compreso tra le isole italiane di Ponza e Ustica. Vi fu coinvolto il volo di linea IH870, partito dall’aeroporto di Bologna-Borgo Panigale e diretto all’aeroporto di Palermo-Punta Raisi, operato dall’aeromobile Douglas DC-9 della compagnia aerea Itavia. Quest’ultimo perse il contatto radio con l’aeroporto di Roma-Ciampino, responsabile del controllo del traffico aereo in quel settore, si disintegrò e cadde nel mar Tirreno. Nella strage morirono tutti gli 81 occupanti, tra passeggeri ed equipaggio, tra cui 13 bambini. Varie ipotesi sono state formulate nel corso degli anni riguardo alla natura, alla dinamica e alle cause dell’incidente: una delle più battute, accettata con valenza in sede penale e risarcitoria, riguarda un coinvolgimento internazionale, in particolare francese, libico e statunitense, con il DC-9 che si sarebbe trovato sulla linea di fuoco di un combattimento aereo, venendo infine bersagliato per errore da un missile. Altre ipotesi, tuttavia meno accreditate parlano di cedimento strutturale o di attentato terroristico. Cossiga, Presidente del Consiglio dei Ministri, all’epoca dell’incidente aereo, nel 2007 ne attribuì la responsabilità a un missile francese, destinato al velivolo libico su cui, a sua detta, si sarebbe trovato Gheddafi. Tre settimane più tardi, sulla Sila vengono ritrovati i resti di un aereo militare libico, un Mig 23. Nel 1987, il ministro del Tesoro, Giuliano Amato stanziò i fondi per il recupero del relitto del DC-9, che consentirono di riportare in superficie circa il 96% del relitto. L’anniversario della strage di Ustica, l’abbattimento del DC9 il 27 giugno 1980 che causò 81 vittime, quest’anno prevede un calendario di manifestazioni che coniugano impegno civile e arte. Un modo per sostenere soprattutto la presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime,

Scomparso oggi:

2016 (7 anni fa): muore, a Roma, Bud Spencer, pseudonimo di Carlo Pedersoli, attore, nuotatore, pallanuotista, sceneggiatore, produttore televisivo, cantante e musicista. Nato, a Napoli, il 31 ottobre 1929 si appassiona sin da piccolo allo sport, diventando membro di un club locale di nuoto, vincendo fin da subito alcuni premi. Nel 1940 la famiglia Pedersoli lascia Napoli per affari e si sposta a Roma. Carlo inizia le scuole superiori, ed entra contemporaneamente in un club di nuoto romano. Completa gli studi con il massimo dei voti. Nel 1947, però, i Pedersoli per ragioni di lavoro si spostano in Sud America, ma un club di nuoto italiano lo reclama a gran voce, così ritorna in Italia, diventando campione italiano di nuoto a rana. In quegli anni, vince il campionato nei cento metri stile libero, ed è il primo italiano ad abbattere la soglia del minuto. Deterrà il titolo fino alla fine della carriera. Contemporaneamente, ha modo di recitare per la prima volta in un film di produzione hollywoodiana, il celebre “Quo Vadis”. Agli inizi degli anni ’60, sposa Maria Amato, di sei anni più giovane. Nonostante il padre di Maria sia uno dei più affermati produttori cinematografici italiani, Bud inizialmente non è interessato al cinema. Tuttavia, nel 1967 Giuseppe Colizzi, un vecchio amico, gli offre un ruolo in un film. Dopo qualche esitazione, accetta. Il suo partner di lavoro sul set è uno sconosciuto Mario Girotti. Il film è “Dio perdona…io no!”, la prima pellicola di quella che diverrà la coppia più divertente per questo nuovo genere western. Per rendere più credibili film e personaggi ci vuole un nome straniero ed ecco allora che Carlo Pedersoli e Mario Girotti diventano Bud Spencer e Terence Hill. Nel 1970, la coppia gira “Lo chiamavano Trinità”, un vero e proprio “cult”. L’anno successivo la consacrazione assoluta arriva anche con il seguito del film: “… Continuavano a chiamarlo Trinità”. Una delle sue ultime pregevolissime interpretazioni risale al 2003, nel film “Cantando dietro i paraventi”.

 

 

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