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lunedì, Aprile 29, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 29 Settembre.

Accadde che:

1936 (87 anni fa): Francisco Franco instaura un regime dittatoriale in Spagna. Dal 1939 al 1975, la Spagna è stata governata dal generale e dittatore Francisco Franco, detto “el caudillo” (il leader). Egli salì al potere nel corso della Guerra Civile Spagnola con l’aiuto dell’Italia fascista e della Germania nazista: le sue forze nazionaliste riuscirono a rovesciare la Seconda Repubblica, eletta democraticamente. Come ogni dittatura, la Spagna di Francisco Franco prevedeva la persecuzione degli oppositori politici, la repressione della libertà di stampa e della cultura, la censura dei media ed il controllo assoluto sul paese. Con gli anni, alcune di queste restrizioni andarono migliorando e alla morte di Francisco Franco la Spagna passò pacificamente alla democrazia.

1964 (59 anni fa): Mafalda, la famosa striscia a fumetti del cartoonist argentino Quino, appare per la prima volta sui giornali. Pubblicata dal 1964 al 1973, è stata molto popolare in America Latina ed in Europa. È una bambina dallo spirito ribelle, profondamente preoccupata per l’umanità e per la pace mondiale, che continua a porsi ed a porre ai suoi genitori domande candide e disarmanti nel loro enunciato, ma a cui è arduo, quando non impossibile, trovare risposta nel mondo in cui viviamo. Domande che sempre mettono i genitori in imbarazzo, mettendo a nudo le contraddizioni e le difficoltà del mondo degli adulti, nel quale Mafalda rifiuta di integrarsi. Umberto Eco, in un lavoro del 1968, l’ha paragonata al Charlie Brown, evidenziandone la simile età e le diversità di approccio verso il mondo in cui ognuno dei due vive. Mafalda è stata pubblicata anche in Italia ed escono ancora oggi sul mercato volumi di raccolte di strisce. Il personaggio, il cui nome è ispirato da un romanzo di David Viñas “Dar la cara”, pubblicato nel 1962 in Argentina, è nato nel 1963 per la promozione di una linea di elettrodomestici che sarebbe dovuto apparire sul quotidiano Clarín. Tuttavia, all’ultimo momento, non si raggiunse un accordo e la campagna fu annullata. Alcuni anni dopo, alcuni amici di Quino, tra cui Miguel Brascó, collegarono il nome della protagonista a quello della principessa Mafalda di Savoia, figlia del re d’Italia Vittorio Emanuele III, che morì in un campo di concentramento. A Mafalda è stata dedicata una piazza di Buenos Aires.

Nato oggi:

1936 (87 anni fa): nasce, a Milano, Silvio Berlusconi politico e imprenditore. Laureato in Giurisprudenza, inizia la sua professione d’imprenditore nel settore dell’edilizia. Dal 1969 al 1979 si occupa del progetto e della costruzione di “Milano 2”, la città satellite alle porte del capoluogo lombardo, cui segue la realizzazione di “Milano 3” e del centro commerciale “Il Girasole”. Nel 1980 si dedica alla produzione televisiva: trasforma la tv via cavo di Milano 2 in una televisione nazionale: nascono Canale 5, prima rete televisiva nazionale alternativa alla RAI e Publitalia, la relativa concessionaria di pubblicità. Il successo ottenuto con Canale 5 lo spinge anche ad acquistare le reti televisive Italia Uno e Retequattro. Nel 1985 divorzia da Carla Dall’Oglio ed ufficializza il legame con Veronica Lario  attrice, che sposerà poi nel 1990 e da cui avrà tre figli. Dal 1986 è Presidente della squadra di calcio Milan A.C., che sotto la sua gestione conoscerà periodi d’oro ottenendo molti titoli sia a livello nazionale che internazionale. Nel gennaio 1994, Berlusconi annuncia il suo ingresso in politica: si dimette da tutte le cariche ricoperte nel Gruppo Fininvest e fonda Forza Italia, partito che dal nulla in soli tre mesi arriverà a superare il 20 per cento dei consensi alle elezioni politiche. Alle elezioni politiche del 2001, Berlusconi  vince con il 45,4 per cento alla Camera e il 42,5 al Senato. Sale alla Presidenza del Consiglio e Forza Italia diventa il primo partito italiano con il 29,4 per cento dei voti. In questi anni di dedizione alla politica, lascia la guida delle sue aziende ai figli Marina Berlusconi (Mondadori) e Pier Silvio Berlusconi (Mediaset). Le capacità imprenditoriali di Berlusconi sono indubbie, come anche le sue doti diplomatiche grazie alle quali, come hanno avuto modo di riconoscere anche i suoi antagonisti politici, l’Italia ha spesso ottenuto meritato risalto d’immagine a livello internazionale. Nelle elezioni, del 25 settembre 2022, è ritornato al Senato. Silvio Berlusconi è stato uno degli autori che ne ha scritto le pagine più importanti della storia d’Italia. In un’intervista ha detto: “Non ho ambizioni personali di potere, né adesso né per il futuro. Io mi considero una risorsa a disposizione del Paese.” Muore, a Milano, il 12 giugno 2023.

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