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lunedì, Aprile 29, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 22 Ottobre.

Accadde che:

1942 (81 anni fa): durante la Seconda guerra mondiale, gli Alleati compiono un bombardamento notturno sulla città di Genova. Il maltempo disperse gran parte dei 122 bombardieri originariamente decollati dall’Inghilterra, molti dei quali attaccano erroneamente Savona (scambiata per Genova) causando 55 vittime, su Vado Ligure o su Torino; a Genova i danni sono relativamente contenuti (vengono colpite, tra l’altro, la Basilica della Santissima Annunziata, il Palazzo Imperiale e il Teatro Paganini, distrutto e mai più ricostruito, tanto che il Bomber Command riterrà l’incursione un fallimento, ma il panico destato dal bombardamento della notte precedente, di maggiore intensità rispetto a quelli dei primi due anni di guerra, causò una calca presso l’ingresso del rifugio antiaereo allestito nella Galleria delle Grazie, con la morte di almeno 354 persone.

1962 (61 anni fa): avviene la crisi dei missili di Cuba, quando il presidente statunitense John F. Kennedy annuncia che gli aerei spia americani hanno scoperto armi nucleari sovietiche a Cuba e che ha ordinato un blocco navale sull’isola. Il mondo è a un passo dalla terza guerra mondiale. La marina statunitense controllerà tutte le navi in transito. A riprova dell’esistenza dei missili gli Usa mostrano le fotografie delle rampe di lancio scattate dagli aerei-spia U-2 della Cia. L’Unione Sovietica e Cuba chiedono l’immediata convocazione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Il sottosegretario alle Nazioni Unite U Thant, su proposta di 45 stati non danneggiati dal blocco navale su Cuba dialoga con i tre capi di stato di Usa, Urss e Cuba. Il 25 ottobre anche Giovanni XXIII rivolge ai governanti di Washington, Mosca e L’Avana l’appello a fermarsi. Da Piazza San Pietro si rivolge al mondo esortando alla pace. La tensione si allenta quando il capo del Cremlino, Nikita Krusciov, accoglie la proposta di U Thant di una mediazione. Le navi sovietiche, con a bordo i missili, intenzionate a forzare il blocco navale Usa, ritornano indietro. Una volta scongiurato il rischio, gli Usa chiedono lo smantellamento delle basi a Cuba che verrà accettato dall’Urss.

Scomparso oggi:

1906 (117 anni fa): muore, ad Aix en Provence (Francia), Paul Cézanne pittore. Nato, ad Aix en Provence (Francia), il 19 gennaio 1839 è stato uno degli esponenti più importanti dell’impressionismo. Dapprima non mostrò interesse per il rinnovamento pittorico degli impressionisti e dipinse fino al 1873 opere legate ancora alla tradizione romantica, ma nel 1873 con l’opera “La casa dell’impiccato a Auvers” segnò l’inizio della fase impressionista del pittore. La sua vita fu caratterizzata da numerosi spostamenti attraverso la Francia, dai quali trasse spunto per i numerosi paesaggi dipinti in questo periodo. Dal 1883 si ritirò in Provenza, concentrandosi sulla ricerca di una tecnica che esaltasse, attraverso il colore, le volumetrie della forma. Solo negli anni Novanta dell’Ottocento e agli inizi del Novecento, però, la critica riconobbe il valore della sua opera: la mostra personale del 1895 fu il primo vero trionfo per l’artista, ma un successo fu anche l’esposizione al Salon d’Automne del 1904. Negli ultimi anni di vita lavorò a uno dei suoi quadri più celebri: “Le grandi bagnanti” (1898-1905), che rappresenta la sintesi degli studi che aveva accumulato nei dieci anni precedenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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