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mercoledì, Maggio 1, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 2 Novembre.

Accadde che:

1983 (40 anni fa): il presidente Ronald Reagan firma una legge che istituisce una festività federale, da tenersi ogni terzo lunedì di gennaio per commemorare Martin Luther King Jr. Questa festa viene osservato per la prima volta il 20 gennaio 1986 e, quel giorno, è stato dato un concerto all’Opera di Washington per celebrare questo primo evento. Martin Luther King dedicò la sua vita a battersi per i diritti civili degli afroamericani e a lottare contro la loro segregazione e la discriminazione razziale nei loro confronti. Promosse manifestazioni e forme di protesta non violente. AI tempi, infatti, vigeva una legge sulla segregazione razziale che stabiliva sugli autobus posti a sedere solo per i bianchi, posti a sedere solo per i neri e posti per entrambi, ma con l’obbligo che gli afroamericani cedessero il posto ai bianchi. Per protestare contro questa legge, Martin Luther King organizzò il boicottaggio dei mezzi di trasporto: tutti gli afroamericani smisero di prendere l’autobus per più di un anno (l’azienda dei trasporti perse moltissimi soldi per questo), fino a quando nel 1956 la Corte Suprema abolì la legge perché anticostituzionale.

2001 (22 anni fa): nelle sale viene proiettato per la prima volta “Monsters & Co”. La storia dei mostri Mike e Sullivan e della piccola Poe, diventerà il film di animazione con un incasso più grande mai avuto. La città di Mostropoli, abitata da mostri di ogni genere, ricava l’elettricità di cui ha bisogno dalla centrale elettrica cittadina, che converte le urla dei bambini umani in energia elettrica. I mostri che vi lavorano devono spaventare i bambini giungendo nelle loro camere attraverso delle porte speciali, che conducono nel mondo degli umani. Sullivan, protagonista assieme all’amico e assistente Mike, è un mostro che spaventa i bambini. È il miglior spaventatore dell’azienda e si contende questo titolo con Randall, una specie di geco con otto arti, capace di mimetizzarsi così velocemente da diventare praticamente invisibile. I mostri hanno a loro volta una grande paura degli umani, dato che li considerano minacciosi e infetti e hanno il terrore di venire a contatto con i bambini e i loro oggetti e, se uno spaventatore rientra dal mondo umano con dei loro elementi addosso, viene rasato a zero dagli agenti del Corpo Decontaminazione Antibambino (CDA), che intervengono prontamente e l’elemento umano viene disintegrato facendolo esplodere.

Scomparso oggi:

1975 (48 anni fa): viene assassinato, ad Ostia (Roma), Pier Paolo Pasolini poeta, sceneggiatore, attore, regista, scrittore e drammaturgo. Nato, a Bologna, il 5 marzo 1922 riuscì a distinguersi in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista. Pasolini dirà di se stesso: “Sono nato in una famiglia tipicamente rappresentativa della società italiana: un vero prodotto dell’incrocio… Un prodotto dell’unita’ d’Italia. Mio padre discendeva da un’antica famiglia nobile della Romagna, mia madre, al contrario, viene da una famiglia di contadini friulani che si sono a poco a poco innalzati, col tempo, alla condizione piccolo-borghese. Dalla parte di mio nonno materno erano del ramo della distilleria. La madre di mia madre era piemontese, ciò non le impedì affatto di avere egualmente legami con la Sicilia e la regione di Roma”. Nel 1928 è l’esordio poetico: Pier Paolo annota su un quadernetto una serie di poesie accompagnate da disegni. Il quadernetto, a cui ne seguirono altri, andrà perduto nel periodo bellico. Nel 1955 viene pubblicato da Garzanti il romanzo “Ragazzi di vita”, che ottiene un vasto successo, sia di critica che di lettori. Il giudizio della cultura ufficiale della sinistra, e in particolare del PCI, è però in gran parte negativo. Il libro viene definito intriso di “gusto morboso, dello sporco, dell’abbietto, dello scomposto, del torbido..”. La Presidenza del Consiglio promuove un’azione giudiziaria contro Pasolini e Livio Garzanti. Il processo da’ luogo all’assoluzione perchè il fatto non costituisce reato. Il libro, per un anno tolto alle librerie, viene dissequestrato. Pasolini diventa, però, uno dei bersagli preferiti dai giornali di cronaca nera; viene accusato di reati al limite del grottesco. Nel 1961, realizza il suo primo film da regista e soggettista, “Accattine”, che viene vietato ai minori di anni diciotto e suscita non poche polemiche alla XXII mostra del cinema di Venezia.Nel 1972, presso Garzanti, pubblica i suoi interventi critici, soprattutto di critica cinematografica, nel volume “Empirismo eretico”. Essendo ormai i pieni anni settanta, non bisogna dimenticare il clima che si respirava in quegli anni, ossia quello della contestazione studentesca. Pasolini assume anche in questo caso una posizione originale rispetto al resto della cultura di sinistra. Pur accettando e appoggiando le motivazioni ideologiche degli studenti, ritiene in fondo che questi siano antropologicamente dei borghesi destinati, in quanto tali, a fallire nelle loro aspirazioni rivoluzionarie.

 

 

 

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