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venerdì, Maggio 3, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data dell’11 Marzo.

Accadde che:

1818 (206 anni fa): viene pubblicato Frankenstein, romanzo scritto dall’autrice britannica Mary Shelley fra il 1816 e il 1817, all’età di 19 anni. È questo il romanzo con cui nascono le figure letterarie del dottor Victor Frankenstein e della sua creatura, spesso ricordata come mostro di Frankenstein. È probabile che si debba alla figura del mostro, espressione della paura, al tempo diffusa, per lo sviluppo tecnologico, se il romanzo è divenuto immortale. Frankenstein è uno dei miti della letteratura proprio perché affonda le sue radici nelle paure umane. All’inizio le critiche sono sfavorevoli: dicono che il romanzo non insegna nessuna condotta morale e che affatica i sentimenti senza coinvolgere la mente. Il mito di Frankenstein nasce per una scommessa tra amici, una curiosa competizione letteraria.

1985 (39 anni fa): Michail Gorbačëv diventa leader dell’Unione Sovietica. Gorbaciov svolse una politica estera ispirata al dialogo con gli Stati Uniti e alla non ingerenza negli affari dei Paesi comunisti dell’Est europeo. Eletto presidente dell’URSS nel ’90 dopo la caduta del Muro di Berlino, nell’agosto 1991 fu vittima di un tentativo di colpo di stato da parte dei nostalgici del vecchio regime sovietico. Lo sbandamento del partito comunista, l’accentuarsi della crisi economica interna e l’esplosione delle tendenze autonomistiche da parte dei vari Stati, portarono alla dissoluzione dell’Unione Sovietica nel dicembre 1991. Tra il 1990 e il 1991 fu Presidente dell’Unione Sovietica, prima di doversi dimettere definitivamente il 25 dicembre 1991, con la fine dell’Urss. È stato il simbolo di una nuova generazione di leader: fu lui ad avviare la Glasnost (trasparenza) e poi la Perestrojka (ristrutturazione economica), che vide la nascita della Russia moderna. Cercò di cambiare l’Unione Sovietica e le sue relazioni con il mondo occidentale. E non volle solo la fine della Guerra Fredda, ma creare una vera cooperazione, un’intesa tra Oriente e Occidente: difese il multilateralismo non ancora globalizzato, consapevole che il pericolo peggiore fosse quello di una guerra nucleare ma anche delle sfide ambientali, che sarà uno dei primi leader politici a mettere in agenda. Premio Nobel per la pace nel 1990, morì il 30 agosto 2022, all’età di 91 anni.

Scomparso oggi:

1908 (116 anni fa): muore, a Bordighera (Imperia), Edmondo De Amicis scrittore, giornalista e militare. Nato, a Oneglia (Imperia) il 21 ottobre 1846, è conosciuto per essere l’autore di “Cuore”, uno dei libri più popolari della letteratura mondiale per ragazzi, nonostante l’ostracismo dei cattolici per l’assenza di contenuti religiosi, riscuote un successo strabiliante e viene tradotto in molte lingue. Il libro è pensato come il diario di un alunno che racconta vicende sue, e dei suoi compagni, avvenute durante l’anno scolastico 1881–1882 in una scuola di Torino. Elemento fondamentale è il sentimento nazionale, l’ideale patriottico e l’orgoglio nazionale. La convivenza di tanti bambini in una sola classe porta poi a immaginare i rappresentanti di tante regioni diverse uniti insieme amichevolmente per imparare e per costruirsi come uomini acculturati e virtuosi. L’ultimo decennio della sua vita è segnato dalla morte della madre, dal fallimento del suo matrimonio e dal suicidio del figlio Furio legato proprio alle condizioni di invivibilità createsi in famiglia per le furibonde e continue liti dei genitori.

 

 

 

 

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