Ieri, sabato 11 febbraio, si è concluso il Festival di Sanremo, iniziato martedì 7, ancora una volta un grande successo, con la vittoria di Marco Mengoni. In questi cinque giorni di Kermesse sonora, la Calabria è stata una delle protagoniste. Vediamo in che modo.
Durante la seconda serata del Festival, è arrivata la prima soddisfazione, infatti gli studenti dell’istituto comprensivo di Taverna, (in provincia di Catanzaro), sono i finalisti nel proporre la mascotte per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 con una riuscita favola su due ermellini.
La Calabria è stata illuminata anche da Antonella Veltri cosentina, presidente della Rete Nazionale Antiviolenza D.i.Re. che si occupa di sostenere e difendere le donne vittime di violenza da parte degli uomini. È riuscita sul palco dell’Ariston ad attuare una magnifica operazione, che ha portato nelle casse della sua associazione i 25000 euro del cachet di Chiara Ferragni e una visibilità straordinaria al problema della violenza contro le donne.
Un altro applauso va Lucio Presta, il super manager di Cosenza che ha reso possibile questo grande successo. Presta, manager di Amadeus, è l’uomo che ha organizzato, all’insaputa dei vertici Rai, la presenza del capo dello stato, Sergio Mattarella, al teatro Ariston.