Venerdì 7 novembre nella Parrocchia di S. Maria dell’Arco
SIDERNO – Venerdì 7 novembre la Parrocchia di Santa Maria dell’Arco ospiterà un incontro speciale con Claudia Koll, attrice nota al grande pubblico che da anni ha intrapreso un intenso cammino di fede. L’incontro, previsto a partire dalle ore 17, rappresenta un’occasione unica per ascoltare la testimonianza di una donna che ha scelto di trasformare profondamente la propria vita, passando dal mondo dello spettacolo a quello del servizio e dell’impegno cristiano.
Claudia Koll raggiunse la grande popolarità negli anni Novanta, quando divenne una delle muse di Tinto Brass, per poi affermarsi nel cinema e in televisione fino a essere chiamata, nel 1995, da Pippo Baudo alla conduzione del Festival di Sanremo. Una carriera in ascesa, segnata da ruoli di primo piano e da grande successo mediatico.
Ma nei primi anni Duemila arrivò la svolta: un incontro personale con la fede che cambiò radicalmente la sua esistenza. Da allora, Claudia Koll ha intrapreso un percorso di conversione e testimonianza cristiana, dedicandosi al sostegno di chi vive situazioni di fragilità fisica o psicologica. Nel 2005 ha fondato una Onlus impegnata in progetti di solidarietà e assistenza, continuando nel frattempo a portare in tutta Italia la propria esperienza di rinascita spirituale.
L’annuncio dell’arrivo dell’attrice a Siderno è stato dato da Padre Francesco Carlino, responsabile della Parrocchia di Santa Maria dell’Arco, che ha invitato i fedeli a partecipare numerosi:
“Non perdiamo – ha detto Padre Carlino – l’occasione di ascoltare questa testimone della misericordia di Dio, che vuole parlare al cuore di ognuno di noi.”
A moderare l’incontro sarà il giornalista Enzo Romeo, vaticanista di lungo corso e originario di Siderno, che per anni ha seguito da vicino l’attività dei Pontefici.
L’appuntamento con Claudia Koll rappresenta, per la comunità locale, un momento di riflessione e di condivisione, ma anche un’occasione per riscoprire la forza della fede come esperienza viva e trasformante.