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sabato, Ottobre 12, 2024
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Lettera di un calabrese appena nato, ma preoccupato del futuro che lo aspetta

Ci scrive un calabrese, immaginando di essere un bambino appena nato di cui conosce solo il fiocco azzurro che fa bella mostra di se insieme a tanti rifiuti buttati dopo gli eventuali festeggiamenti nella fiumara. Il lettore si chiede quale futuro pensano per questo figlio se per prima cosa hanno inquinato il mondo dove deve crescere?

Ciao a tutti!

Credo che io sia nato da poco, a giudicare dal fatto che il fiocco azzurro che ha annunciato la mia nascita è ancora abbastanza in buono stato, pur facendo bella mostra di sé su un mucchio di…bottiglie vuote, abbandonate insieme ad una enorme quantità di altra spazzatura, sul greto della fiumara di Careri, a Bosco di Bovalino.

Immagino che le bottiglie di birra e di spumante, ovviamente vuote,ma anch’esse quasi pulite e addirittura riposte ordinatamente nelle loro scatole, siano la testimonianza dei festeggiamenti fatti in mio onore. E chissà quanti regali avrò ricevuto!!

I miei genitori mi hanno atteso con ansia, cercando di darmi tutto quello che mi potràservire per crescere bello e sano…

Ma come può essere sfuggito loro un particolare così importante? In che mondo mi faranno crescere? Quale ambiente mi stanno preparando? Perché non vogliono che anche io possa godere tutte le bellezze che questa nostra splendida terra di Calabria possiede?

Di questo passo, prima che io sia grande e possa difendermi, la fiumara sarà piena di ogni sorta di spazzatura: non solo bottiglie, ma divani, televisori, pneumatici, materassi…e persino il fiocco azzurro che annunciava al mondo la mia nascita.

Ma perché qui sembra che non interessi a nessuno conservare questo mondo vivibile, pulito, con la sua bellezza intatta?

Già: come è possibile che anche a voi, mamme e papà, non interessi che io cresca in un enorme immondezzaio, che io non possa, fra qualche anno, immergermi nelle acque fresche e pulite della fiumara, in cui voi avete sguazzato liberamente da bambini e dove le mie nonne hanno lavato tanti mastelli di panni?

Perché state privando me e gli altri bimbi di questa gioia?

Pensate a noi, al nostro futuro: vogliamo crescere in un mondo pulito, sicuro, vogliamo poter correre a piedi nudi, come facevate voi, bere l’acqua pura di sorgente, tuffarci nel nostro meraviglioso mare, senza la paura di farci male o di contaminarci.

È un nostro diritto, e voi avete il dovere di permetterci, domani, di esercitarlo.

Forse non è ancora troppo tardi, ma il tempo stringe…Allora mamme e papà, nonni, tutti insieme, diamoci da fare, affinché quel fiocco azzurro, che ora giace nella spazzatura, possa essere recuperato ed annunciare ancora una nascita, anzi, una rinascita dell’ambiente che ci circonda e in cui, malgrado tutto, dobbiamo tutti vivere.

Lettera firmata

Per qualsiasi chiarimento, sono a vostra disposizione.

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