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domenica, Ottobre 6, 2024
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Lingua Blu, il nuovo virus degli animali è arrivato in Calabria

Il problema dei lupi, poi dei cinghiali, in seguito la peste suina e a seguire la questione della siccità e della mancanza totale di piogge. Per l’agricoltura questo non sarà l’anno fortunato visto come sta procedendo. Adesso è la volta della lingua blu, un virus che colpisci ovini, caprini e i bovini. Questa non è ancora dannosa per gli esseri umani ma si studiano i casi clinici sotto osservazione.

Per il comparto zootecnico della Provincia di Reggio Calabria e per l’intera Regione un’altra emergenza, l’arrivo della lingua blu (Blue Tongue), con alcuni focolai certificati e che aumentano di giorno in giorno, malattia dei ruminanti che colpisce soprattutto ovini, caprini e bovini non contagiosa per gli esseri umani, rischia seriamente e inesorabilmente di diventare il colpo di grazia per un settore già messo in ginocchio dalla Peste Suina, dalla Siccità, dalla problematica lupi e cinghiali. Gli allevatori già messi a dura prova dagli ultimi avvenimenti, sono molto preoccupati per il futuro delle proprie famiglie con una perdita di reddito molto significativa e il sopraggiungere dell’ennesima epidemia rischia di diventare una montagna insormontabile con molte aziende destinate a chiudere mettendo a serio rischio l’economia Provinciale e Regionale di questo importante settore primario. L’avanzamento della malattia comporterebbe il blocco delle movimentazioni delle gregge e delle mandrie e una riduzione molto significativa della produzione di latte con conseguente aumento dei costi per i produttori e dei prezzi per i consumatori.

Il Presidente dell’Associazione Allevatori Area Territoriale di Reggio Calabria, Dott. Domenico Tripodi è molto preoccupato e molto dispiaciuto per l’ennesima epidemia che attanaglia il settore zootecnico della Provincia di Reggio Calabria, a poco o nulla sono valsi negli ultimi anni gli appelli alle varie istituzioni facendo ben presente le problematiche degli allevatori, sempre più rassegnati nel proseguire l’attività pastorale, nel tentativo di far capire i reali bisogni e le necessità di un comparto sempre più decimato e a cui è stata tolta anche la dignità, si la dignità di poter proseguire il loro lavoro per il sostentamento delle proprie famiglie, un lavoro fatto di sacrifici, rinunce e che dovrebbe essere ammirato e sostenuto incondizionatamente. Molteplici da parte del sottoscritto e del C.U.P.A.C (Comitato Unione Protezione Allevatori Calabria) sono state le iniziative, le audizioni e le missive per sensibilizzare le varie autorità a prendere i dovuti provvedimenti a tutela di nostri allevatori. Mi duole e provo tanta rabbia che i nostri appelli non siano stati ascoltati, siamo di fronte all’ennesima emergenza con una Regione che invece di prevenire risulta in perenne ritardo con ripercussioni che non oso immaginare. A breve in comune accordo con il Comitato C.U.P.A.C. convocheremo una riunione invitando tutti gli allevatori della Provincia di Reggio Calabria, un momento di confronto per dare voce e capire le varie problematiche dai diretti interessati in modo da intraprendere le azioni a tutela del nostro mondo allevatoriale.

Serve subito agire mediante un piano di intervento su questa criticità epidemiologica mettendo al sicuro gli allevamenti indenni e provvedere al risarcimento tempestivo delle aziende colpite.

L’epidemia può essere arginata in due modi: con la disinfestazione nei confronti dell’insetto vettore e con l’utilizzo dei vaccini esistenti. È improcrastinabile rendere fruibile quanto prima il vaccino, sia per gli allevamenti ovini che bovini in modo da scongiurare il blocco delle movimentazioni e non avere ulteriori perdite di bestiame, per non infliggere un altro duro colpo alla produttività agroalimentare della Provincia di Reggio Calabria e dell’intera Regione.

Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto nonché Commissario ad acta della Sanità convochi immediatamente un tavolo tecnico per adottare una task force di contrastato alla Blue Tongue in modo da evitare ulteriori perdite di animali ma anche di fatturato tra le aziende. Promuovendo e rendendo immediatamente operativa una campagna di vaccinazione dei capi e provvedendo allo stanziamento di ingenti somme da destinare alle aziende colpite come risarcimento danni. 

Il Presidente Provinciale Associazione Allevatori Area Territoriale di Reggio Calabria Dott. Domenico Tripodi e il Presidente del Comitato C.U.P.A.C. Salvatore Latella, esprimono massima vicinanza alle aziende colpite da questa epidemia, pronti ad ogni azione utile a tutela del nostro comparto zootecnico.

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