Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 29 ottobre, a Locri, un uomo di 50 anni è morto dopo essere precipitato nel vano ascensore di un palazzo, mentre era impegnato in una riparazione sull’impianto.
Per motivi da accertare, la vittima, Fabrizio Nicolò, è caduto durante la riparazione, facendo un volo nel vuoto di circa dieci metri.
Il tecnico, residente a Reggio Calabria, è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato d’urgenza in ospedale, ma ogni sforzo per salvargli la vita è stato vano.
Le sue condizioni, infatti, sono apparse subito gravissime così, nonostante i tentativi dei medici, è deceduto poche ore dopo, all’ospedale di Locri. Fatali le gravi lesioni interne che ha riportato nella caduta nel vano ascensore.
Sull’incidente sul lavoro, la Procura della Repubblica di Locri ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali mancanze di sistemi di sicurezza e responsabilità, disponendo l’autopsia sulla salma del tecnico manutentore.
La notizia del tragica morte di Fabrizio Nicolò ha sconvolto la comunità di Mosorrofa, zona collinare di Reggio Calabria dove il 50enne viveva con la moglie e i figli. Centinaia i messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’uomo, attivamente impegnato nel sociale e per la comunità locale come membro dell’Azione Cattolica.