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giovedì, Maggio 2, 2024
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Locride: l’Associazione Adda chiede chiarezza su servizi sociali

Nota ufficiale dell’Associazione Adda, presidente Vito Crea, in merito a molteplici servizi e crediti mai erogati o mai incassati dai cittadini a cui i sindaci dovrebbero dare risposte.

Apprendiamo da notizie di stampa che il 22 settembre si è svolta, dopo qualche anno, una Assemblea dei Sindaci poco partecipata e all’insegna della pace e della ripartenza dei servizi territoriali. Come Associazione di tutela dei diritti delle persone fragili non cerchiamo la guerra ma esigiamo servizi e tutele stabiliti dalla legge e dalla miriade di fondi che giacciono negli Ambiti Territoriali dell’intera Calabria!

Restiamo basiti da diversi interventi dei primi cittadini ai quali avevamo chiesto risposta a delle mancanze che si perpetrano da qualche anno. Sempre dalla stampa abbiamo appreso che il presidente dell’assemblea dei Sindaci della Locride, nonchè vicepresidente dell’AT, affermava e richiedeva “di fare presto e di dotare i Comuni dei professionisti dei Servizi sociali”. Ma di grazia a chi tocca la programmazione e la approvazione degli interventi? A mago Zurli’?

Posso credere che nessun Sindaco dei 23 componenti l’assemblea si chiedeva come mai da diversi mesi non esiste nessun servizio e perché’, per esempio, gli Assistenti sociali, non erano presenti nei loro Comuni?

Posso credere che nessun cittadino abbia chiesto perché non è garantita l’assistenza domiciliare alle persone fragili?

Apprendiamo che con una determina del Responsabile di piano, senza il passaggio nell’assemblea dei Sindaci, è stato conferito incarico ad un super manager per la modica cifra di 40 mila euro annui affinché si risollevino le sorti. Detto manager ha chiesto ai Sindaci di dare atti d’indirizzo per lo sviluppo e la ripresa dei servizi.

Più che elementare…

Ma entriamo in merito e richiediamo chiarezza e immediata ripartenza su questi punti:

Includi Calabria: € 50.286,94 immediata liquidazione ai 7 utenti che hanno fatto regolare domanda, e non corrisponde al vero che si rischia la perdita e revoca del finanziamento, in quanto trattasi di un bando a sportello con due finestre fino a ottobre 2023, tanto è vero che il Comune di Reggio Calabria sbandiera ai 4 venti il bando pubblicato qualche giorno fa, ancora in attesa di domande!

Hcp (Home care Premium) che ricordiamo si tratta di un programma INPS riservato ai dipendenti pubblici, da mesi sospeso per inerzia dell’ambito e gli utenti oltre al danno subiscono la beffa di vedersi decurtato il contributo per le prestazioni prevalenti del 15%. Ricordiamo inoltre che trattasi di erogazioni frutto di adesione e pagamento di contributi dei lavoratori!

Dopo di Noi: 2016-2017-2018 circa 200 mila euro e a tal proposito saremmo curiosi e pretendiamo risposta dei 99.241,16 del 2016 di cui gli utenti beneficiari non hanno avuto nulla!

FNA= 2016-2017-2018 oltre 350 mila euro di servizi non resi!

Questi sono alcuni punti per cui pretendiamo risposte serie. Non entriamo in merito ai PAC, FNPS per altri milioni di euro ma sia chiaro che vigileremo ed adotteremo tutte le misure consentiteci dalla legge per la tutela dei diritti!

Tutto il resto è noia, aspettiamo e vediamo!

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