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giovedì, Maggio 2, 2024
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Locride: lettera di una madre che chiede assistenza per sua figlia

Una madre chiede assistenza per la figlia affetta da una severa patologia, in un territorio dove mancano le basi sanitarie per un’assistenza così importante.

Sono la mamma di una bambina speciale affetta da una severa patologia, trisomia 13 parziale aggiunta ad emorragia cerebrale. Tre anni fa, ha avuto un ricovero durato 80 giorni alla Tip del policlinico di Messina. Da lì le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate non riuscendo più a deambulare e diventando farmaco-resistente e soffrendo di continue crisi epilettiche del grande Male.

Essendo unico genitore, due anni fa, ho intrapreso con le istituzioni preposte un percorso di “Progetto di Vita” per dare una vita dignitosa alla bambina. Già dall’inizio le difficoltà sono state innumerevoli non avendo tutte le figure assegnate ho cercato sempre di andare incontro alle istituzioni ma la situazione ad oggi è catastrofica in quanto la bambina gode solo di un assistente familiare fornito dal Comune di Gioiosa ionica e dall’ambito di Caulonia e un’ ora di terapia riabilitativa.

Sono state molteplici le comunicazioni sollecitando la mancanza di assistenza infermieristica che da 30 ore previste settimanali oggi non gode neanche di un’ora. Sono stata convocata dall’ UVM con una pec dicendomi che dovevano rifare il piano per migliorare i servizi hanno richiesto una serie di visite ancora in corso, ma la mia tristezza è nell’aver letto in una relazione della neuropsichiatria che per stabilire il piano deve fare un ricovero fuori regione.Voglio precisare che è stata fatta una battaglia di civiltà per riattivare il servizio di elettroncefologramma che da 2 anni a Locri non funzionava più, quindi tutti i nostri sforzi a che cosa sono serviti se mia figlia non può godere di questo servizio tanto agoniato e già usufruito il 6 ottobre di quest’anno consegnato alla direttrice del distretto e mai tenuto in considerazione, nonostante fosse un esame con esito molto alterato. Poi la mia domanda è una bimba con una patologia così importante cosa deve accertarsi? Sono arrabbiata mortificata e delusa il problema non è la disabilità, ma la mancanza di sensibilità penso che al di là delle leggi ci vorrebbe il buon senso, in modo particolare di chi decide per i nostri figli!

Simona Coluccio

 

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