I carabinieri del Nucleo antisosfisticazioni di Reggio hanno ‘colpito’ in due macellerie a Gioia Tauro e Seminara e in un caseificio di Palmi: riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie
Carabinieri del Nucleo antisofisticazioni di Reggio Calabria “scatenati” nella Piana di Gioia Tauro, dove hanno sanzionato una macelleria di Gioia Tauro, un caseificio di Palmi e un’altra macelleria, in questo caso a Seminara.
La macelleria gioiese s’è vista sequestrare 15 chili di preparati a base di carne di dubbia provenienza; riscontrate anche carenze igienico-sanitarie e strutturali, ma pure la mancata predisposizione di procedure mirate a riscontrare la contaminazione batterica d’alimenti. Il caseificio palmese è risultato carente d’analoghe procedure “anti-batteri” e d’aggiornamento delle schede del manuale d’autocontrollo Haccp; vincolati alimenti per 500 euro. Nella macelleria seminarese, infine, sequestrate tre carcasse d’ovino, per un controvalore da 500 euro: non avevano bollatura né certificazione sanitaria di provenienza.