È stato un bambino l’ultima vittima del tragico naufragio di migranti nelle acque di Cutro.
Il corpicino senza vita del piccolo è stato recuperato quand’era già buio dai soccorritori. Il numero delle vittime sale a 66. Intanto, la prefettura di Crotone rende noto che “le salme al momento identificate corrispondono a 28 persone di cui 25 afghani, un pachistano, un palestinese, un siriano”. Da questa mattina sarà aperta la camera ardente al Palamilone, dove nel pomeriggio sono stati sistemati i feretri.