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martedì, Novembre 5, 2024
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HomeCalabriaNaufragio di Roccella: Occhiuto chiamato dal PD a rispondere sulla Caracciolo

Naufragio di Roccella: Occhiuto chiamato dal PD a rispondere sulla Caracciolo

Il Pd calabrese interroga Occhiuto, dopo il programma di Report, si chiede se sia vera la frase che riguarda  Maria Stefania Caracciolo, che ha gestito tutta la vicenda e successivamente è stata nominata assessore regionale con rilevanti deleghe

Il governatore Occhiuto dovrà rispondere ad un’interrogazione formale per richiedere chiarezza sui fatti avvenuti a Roccella Jonica, teatro di un drammatico naufragio che ha causato la morte di numerosi migranti, tra cui donne e bambini, presentata dal gruppo del Pd in Consiglio regionale.  L’interrogazione arriva in seguito alla recente puntata di Report, che ha riportato attenzione mediatica sulla vicenda. In questa interrogazione si chiede, inoltre: “Chiediamo che il governatore Occhiuto faccia immediata chiarezza e riferisca sulle informazioni in suo possesso riguardo alla tragica scomparsa di diverse decine di migranti a Roccella Jonica”. Il Pd nazionale e calabrese, ha subito posto degli interrogativi al governo nazionale, denunciando il ritardo con cui l’esecutivo Meloni ha agito, lasciando che i migranti fossero abbandonati al loro tragico destino. Non è però esente da colpe, secondo noi, neanche l’esecutivo Occhiuto, che ha preferito mantenere un profilo basso per non disturbare gli alleati romani, accettando che sul caso calasse il silenzio. Questo atteggiamento sembra mirato a evitare una nuova Cutro anche a livello mediatico. il governo calabrese è ormai abituato a seguire ogni ordine imposto da Roma, anche quando questi contravvengono ai diritti umani o agli interessi degli stessi cittadini calabresi, come nel caso dell’autonomia differenziata. Presentata un’interrogazione a risposta scritta per chiedere al governatore di chiarire i motivi dei ritardi nei soccorsi e del mancato rispetto dei diritti umani, in violazione della Costituzione e del diritto internazionale, ed anche al presidente Occhiuto di motivare le scelte operate dalla Prefettura di Reggio Calabria, che ha gestito lo sbarco tramite Maria Stefania Caracciolo, successivamente nominata assessore regionale con rilevanti deleghe.

 

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