Il Tribunale del riesame ha annullato per Marcello Manna, sindaco sospeso di Rende, gli arresti domiciliari, dopo circa un mese.
Manna, coinvolto nell’inchiesta “Reset” coordinata dalla Dda di Catanzaro, è accusato di scambio elettorale politico-mafioso nell’ambito dell’inchiesta sulle cosche di ‘ndrangheta del cosentino, ed in particolare di avere tenuto rapporti con esponenti della ‘ndrangheta che avrebbero favorito la sua elezione del 2019. In particolare, nel mirino degli inquirenti il bando di gara per la gestione del palazzetto dello sport di Rende.
Queste sono state le sue prime parole: “Dobbiamo attendere le motivazioni, il ricorso è solo sulla gravità indiziaria e abbiamo portato elementi corposi da valutare. Andiamo avanti, sono sereno. Mi aspetto che l’istituzione giustizia dia risposte». Quello di oggi è un dato importante. Bisogna ritornare alla normalità. È stata violata la normalità di una amministrazione e di una città”.