Alle tre di stanotte nell’area Limarri – Pantanizzi, i cittadini residenti, nel pieno del sonno, sono stati svegliati da odori insopportabili, che hanno invaso le loro abitazioni.
Francesco Martino
Non abbiamo al momento di notizie, che gli stessi miasmi siano stati respirati in altre zone del comune.
Da marzo 2024, l’organico raccolto nella Locride non viene più trattato nell’impianto TMB di San Leo, ma viene trasferito nella stessa giornata in altri impianti fuori dal Comune
Sicuri che non dipenda dall’indifferenziato che ancora, fino al 2028, rimane a Siderno?
Ci sono ancora Comuni che trasferiscono i rifiuti nell’impianto Siderno e non differenziano i materiali, compreso organico.
E’ possibile che il vento abbia trasportato, come è successo altre volte, la “puzza”.
Non vorremmo che con l’inizio dell’estate e l’aumento anche del turismo, dobbiamo preoccuparci.
I cittadini hanno informato la stazione dei Carabinieri del luogo.
Sarebbe necessario individuare la sorgente e vengano informati i cittadini, anche per non destare preoccupazione.
Buone notizie dovrebbero arrivare per la stessa zona e tutti i sidernesi e non solo.
Dovrebbero partire, a breve, i lavori per la bonifica della zona intorno alla fabbrica SIKA, dove dal 2016, sono stati individuati alcune sostanze molto nocive, trielina, tetracloruro di etilene e cloroformio e che ancora vengono rilevate nei sette piezometri collocati intorno alla fabbrica, con valori di molto superiori alla norma.
Le stesse sostanze sono state individuate, con valori più bassi, anche nei dintorni.
Anche per la BP dovrebbero partite, prima possibile, i lavori per trasferite i bidoni ancora sotto la tettoia e verificare che rimangano sepolti nel terreno.
Sperando che, dopo 50 anni, a Siderno fabbriche o impianti nocivi siano un ricordo di altri tempi e la cittadina diventi il comune di punta del circondario, per la crescita e lo sviluppo economico e sociale.