Dopo 23 giorni dal risultato elettorale del 3 e 4 ottobre, oggi ci sarà la proclamazione del nuovo presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
La Corte d’Appello di Catanzaro procederà oggi alla proclamazione del presidente Roberto Occhiuto e dei neo consiglieri eletti nella tornata elettorale del 3 e 4 ottobre scorsi. Proprio qualche giorno fa, Occhiuto aveva affermato che la Calabria non può più perdere tempo e che bisognava arrivare presto alla proclamazione del Presidente e degli eletti al Consiglio regionale.
Il Consiglio regionale sarà convocato, come da Statuto, da Arruzzolo, ma presieduto dal consigliere anziano che tra gli eletti dovrebbe essere Ferdinando Laghi, della lista “De Magistris presidente”. Arruzzolo, invece, rimarrà in carica fino all’elezione del nuovo ufficio di presidenza. Per quanto riguarda la data della convocazione, questa da Statuto è fissata non oltre 20 giorni dalla proclamazione degli eletti.
Invariata la distribuzione dei seggi
Il riconteggio si era reso necessario, a causa della confusione generata dalla doppia preferenza di genere, perché in alcune sezioni si era proceduto a calcolare i voti di lista sommando indistintamente tutte le preferenze senza scindere i voti di genere. Ma il riconteggio, alla fine, avrebbe determinato uno spostamento minimo e influente di voti a favore di Forza Azzurri nell’ordine di qualche decina di voti in più, quindi non ci sarà alcuna variazione della distribuzione dei seggi in Consiglio regionale. In sintesi, dunque, restano confermati:
Per la maggioranza
7 seggi a Forza Italia: Gallo, Arruzzolo, Comito, Mattiani, Katya Gentile, Pasqualina Straface, Valeria Fedele;
4 a Fratelli d’Italia: Orsomarso, Luciana De Francesco, Montuoro, Neri;
4 alla Lega: Simona Loizzo, Mancuso, Raso, Gelardi;
2 a Forza Azzurri: Caputo e Crinò;
2 a Coraggio Italia: De Nisi e Cirillo;
1 all’Udc: Graziano.
Per la minoranza:
5 seggi al Pd: Irto, Bevacqua, Iacucci, Alecci, Mammoliti;
2 al Movimento 5 Stelle: Afflitto e Tavernise;
per il centrosinistra Amalia Bruni siederà in Consiglio quale migliore candidata presidente perdente;
2 seggi per la coalizione di Luigi de Magistris: Laghi e Lo Schiavo.
Chi sarà il vicepresidente?
Resta, a questo punto, un ultimo nodo da sciogliere: chi sarà il vicepresidente della Regione? La riconferma di Nino Spirlì è contrastata da gran parte del partito; inoltre Forza Italia, visto il forte consenso che ha ottenuto, non è escluso che possa rivendicare anche la vicepresidenza.