La Cassazione ha accolto il ricordo dei difensori di Vincenzo Bruzzese, 41 anni della Locride, coinvolto nella maxi operazione “Eureka”. L’ipotesi di reato a lui ascritta (acquisto di 50 chili di stupefacenti) è stata definitivamente smontata dagli avvocati Contestabile e Esposito che hanno così ottenuto un nuovo giudizio in merito alla colpevolezza di Bruzzese.