Cinque spettacoli consecutivi – due per le scuole e tre per la cittadinanza – andati tutti sold out per un totale di oltre mille spettatori: sono questi i numeri da capogiro della full immersion di teatro vissuta alla Casa della Cultura, il 26,27 e 28 maggio scorsi, grazie all’associazione “Great Talent”, guidata dal regista Gianni Parrello, che ha portato in scena la rappresentazione “Assassinio sul Nilo” (Death on the Nile), ispirato all’omonimo film di Kenneth Branagh del 2022, tratto, a sua volta, dal romanzo “Poirot sul Nilo”, di Agatha Christie, del 1937.
Una tre giorni che ha visto, per due mattine, la partecipazione degli studenti degli Istituti d’Istruzione Superiore “Alvaro – Einaudi” e “Nicola Pizi” di Palmi, “Francesco Severi” di Gioia Tauro e “Raffaele Piria” di Rosarno mentre gli spettacoli serali hanno registrato la presenza delle massime autorità civili, militari e religiose del territorio e di centinaia di persone provenienti da tutta la Piana. Un successo meritato per l’ormai nota e storica compagnia teatrale, fondata a Palmi nel ’94, che per l’allestimento dell’opera ha lavorato per otto lunghi mesi: è infatti servito un profondo adattamento dei dialoghi da parte dello stesso regista Parrello, l’innesto di due personaggi nuovi rispetto al film del 2022, la costruzione di una grande e dettagliata scenografia riproducente il salone del battello a vapore “Karnak” (opera di maestranze locali), l’accurata scelta dei vestiti di scena per una fedele ambientazione nei primi anni ’60 del secolo scorso. Tutto ciò ha permesso di trasferire un intero film in due atti di copione e in una sola “stanza”: il salone del battello “Karnak” abilmente riprodotto sul palco della Casa della Cultura. Importante è stata soprattutto l’attività di esercitazione e formazione effettuata per mesi dal cast costituito da 15 attori: Simon Doyle (Domenico Latino), Linnet Ridgway (Eliana Ciappina), Jacqueline De Bellefort (Valentina Caratozzolo), Will Smith (Maurizio Colosi), il Colonello Race (Salvatore Repaci), Oliver Bouc (Domenico De Luca), Euphimia Bouc (Maria Luisa Lovecchio), Salome Otterbourne (Rosanna Cannizzaro), Rosalie Otterbourne (Lea Sprizzi), Andrew Katchadourian (Francesco Scozzarra), il dr. Windlesham (Vincenzo Versi), Louise Bourget (Laura Antonacci), Marie Van Schuyler (Francesca Morabito), Margaret Bowers (Luisa Anastasio) ed Hercule Poirot (interpretato da Gianni Parello). Le musiche, rielaborate dal maestro Saverio Caminiti, sono state curate da Alessio Surace.
Grande soddisfazione è stata espressa dal regista Gianni Parrello: “Il Teatro è un paradigma di vita, una sublime occasione per mettersi in gioco in prima persona e per essere attivi; a volte può servire anche per superare le amarezze e i problemi della vita quotidiana e poi c’è l’aspetto relazionale e umano, tra i componenti di un Cast teatrale si crea un forte legame che è l’elemento indispensabile per poter raggiungere gli obiettivi prefissati. Anche questa volta, ho avuto il privilegio di dirigere un gruppo di persone magnifiche”.