Filippo Veltri ci parla del premio Padula e intervista il presidente della Fondazione, Giuseppe Cristofaro, in merito all’evento.
Da ieri hanno preso il via le manifestazioni ad Acri della XIV Edizione del Premio Nazionale Vincenzo Padula, a cura della omonima Fondazione.
E’ un premio tra i pochi in Calabria che spicca per la sua originalità e per la totale assenza di provincialismo o localismo. Sabato sera ci saranno i premiati, per le varie sezioni e tutti si potranno rendere conto del livello fuori dal comune alle nostre latitudini. Ne parliamo con il presidente della Fondazione, Giuseppe Cristofaro.
- PRESIDENTE CRISTOFARO PERCHE’ QUESTO PREMIO OGNI ANNO SI RADICA SEMPRE DI PIU’?
- Il Premio ripropone le finalità e gli obiettivi affermati in tutte le Edizioni precedenti: offrire, soprattutto ai giovani, opportunità, occasioni, luoghi e momenti di incontro, confronto, ascolto, studi, riflessioni, allo scopo di accrescere le conoscenze, far riscoprire l’importanza e la bellezza della lettura e così stimolare e far maturare una robusta e rigorosa coscienza civile e democratica.
- QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL PREMIO CHE VA AVANTI DA COSI’ TANTI ANNI?
- Io credo che lo facciamo in un rapporto stretto, efficace e creativo con le Scuole presenti sul territorio e nella Provincia e con le Associazioni, che consideriamo avamposto di coscienza civile. L’edizione di quest’anno ha come tema “Narriamo il presente sognando il futuro”.
- L’AVETE FATTO PENSANDO E FACENDO RIFERIMENTO AD UN GRANDE INTELLETTUALE DEL MERIDIONE…
- I versi del sindaco poeta, Rocco Scotellaro, che ricordiamo a cento anni dalla nascita, scandiscono il grido di riscatto e di liberazione delle popolazioni del sud; e questo accosta Rocco Scotellaro al nostro Vincenzo Padula. Il Premio convoca e chiama a raccolta le voci, le parole, le fatiche di quanti lavorano e si impegnano, con la passione civile e la forza dirompente della cultura, nella costruzione di un futuro diverso per la Calabria e il meridione, più di ieri ai margini delle politiche nazionali ed europee.