Una vita intera trascorsa nella speranza che arrivasse il momento in cui la Riviera dei Gelsomini sarebbe diventata una meta ambita, un luogo scelto da centinaia di migliaia di turisti per le loro vacanze. Da sempre, ho creduto in questo sogno. Dico la verità: dagli studi al Tecnico per il Turismo in poi, ho sempre lavorato in ambito turistico o in attività legate al turismo. La stessa Riviera nasce proprio da un’esperienza professionale, legata alla realizzazione di materiale pubblicitario informativo per il settore turistico.
Rosario Vladimir Condarcuri
Eppure, non è stato un percorso semplice. Dopo tanti anni, in cui la speranza sembrava svanire e il nostro sogno vacillava, proprio quando sembrava che il nostro credo stesse per cedere, negli ultimi mesi ho visto dei segni chiari. In modo inequivocabile, qualcosa sta cambiando. La Riviera dei Gelsomini sta finalmente diventando una terra da scoprire, un angolo del nostro paese che si fa conoscere.
Così, una mattina mi sveglio, dopo una lunga giornata di lavoro e decido di fare un aperitivo sul lungomare in un noto locale. Lì incontro Massimo Diano e Antonio Muià con un gruppo di turisti canadesi. È il 21 febbraio e mi raccontano che questo è solo il primo di una lunga serie, che ogni settimana arriveranno nuovi gruppi. E non solo: mi parlano di altri posti da visitare, di tour organizzati, e del fatto che il museo di Reggio Calabria sta registrando numeri mai visti prima. Le compagnie aeree, inoltre, stanno aumentando i voli, tanto che l’aeroporto di Reggio Calabria ha triplicato il numero dei voli in soli due anni.
Questi sono segni chiari e tangibili del cambiamento, dell’inizio di una nuova stagione turistica per la nostra terra. L’afflusso di turisti, la crescita delle presenze e l’incremento dei voli sono segnali evidenti che la Riviera dei Gelsomini è finalmente pronta per entrare in scena. La nostra terra sta conquistando il suo posto tra le mete più ambite e con essa, si apre un futuro ricco di opportunità per tutti noi.