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sabato, Luglio 27, 2024
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Roccella Jonica, arrestati gli scafisti dell’ultimo sbarco

Polizia e Guardia di Finanza acciuffano i responsabili del trasporto avvenuto nella località reggina il 31 agosto. Sono all’incirca trecento i migranti approdati nel comprensorio locrideo sul finire del mese scorso. 

SIDERNO – Un lavoro immane, quasi senza precedenti. È ciò che ha posto in essere, nei giorni scorsi, il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di Siderno, unitamente alle altre Forze di Polizia, dando vita ad un significativo impegno operativo nella gestione di tre sbarchi avvenuti in soli due giorni in Roccella Ionica; tradotto in concreto il personale della Capitaneria di Porto di Roccella Jonica ha intercettato più imbarcazioni a vela ormai alla deriva, tra il 29 ed il 31 Agosto scorsi, con a bordo un totale di all’incirca 300 migranti, di diversa nazionalità, messi in salvo dopodiché trasferiti presso il Porto delle Grazie di Roccella Jonica.

Giunti in condizioni di salute da potersi tutto sommato definire buone, i migranti sono stati sottoposti a screening sanitario prima e a tampone molecolare per il virus Covid-19 dopo dal personale medico presente nelle due circostanze, successivamente gli agenti del Commissariato di Siderno hanno provveduto a coordinare le attività collegate alla vigilanza dei migranti che, con l’adozione di tutti i protocolli di sicurezza previsti per il contenimento del coronavirus, hanno ottenuto la più idonea collocazione presso alcune strutture individuate dal Comune di Roccella Ionica, avendo particolare attenzione circa le esigenze di donne e bambini.

Da rilevare infine che gli accurati ed ulteriori accertamenti svolti dal personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria; dal Commissariato di pubblica sicurezza di Siderno e dalla sezione operativa navale della Guardia di Finanza, sotto il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Locri, hanno fatto sì che fosse resa possibile l’identificazione di due soggetti di nazionalità ucraina, quali responsabili del trasporto e dell’ingresso illegittimo nel territorio italiano degli ottanta cittadini extracomunitari sbarcati il 31 agosto scorso. I due uomini sono stati sottoposti a fermo e condotti presso la casa circondariale di Arghillà di Reggio Calabria.

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