“Rosa/Riviera” è il nuovo progetto che omaggia la musica di Franco Costabile. A
San Pietro A Maida, il 19 settembre alla Villa Comunale Nosdeo si esibiranno Strangis & Aquerell con la grafica dell’illustratore Pasquale De Sensi.
SAN PIETRO A MAIDA – Dopo la prima data al Caveau Bistrot del Residence “La Marinella”, a Lamezia Terme, il progetto “Rosa/Riviera”, nuova fatica discografica firmata Strangis & Aquerell, con il supporto grafico dell’illustratore Pasquale De Sensi, è pronto a riprendere il suo cammino per un minitour che, nelle prossime settimane, continuerà a toccare i comuni dell’hinterland lametino. Giovedì 19 settembre, alle 18.30, lo split album ispirato dalla poesia dell’indimenticato Franco Costabile, nel centenario della sua nascita, farà a tappa alla Villa Comunale Nosdeo di San Pietro A Maida, per un’altra serata tra musica e parole fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Giampà. A introdurre il doppio live set dei due musicisti, un talk moderato dallo speaker radiofonico e critico musicale Francesco Sacco. L’ingresso è gratuito.
“Uno degli obiettivi della nostra amministrazione – afferma Giampà – è quello di promuovere un certo tipo di cultura e valorizzare i talenti del territorio, perché una terra come la Calabria ha tanto da offrire anche in tal senso. Ne è un esempio lampante il grande Franco Costabile, ma anche artisti come Strangis, Aquerell e Pasquale De Sensi, che hanno deciso di rendere omaggio all’indimenticato poeta di Sambiase con due brani capaci di mantenere lo spirito immortale della sua poesia. Ecco perché siamo molto felici di ospitare una tappa di questo tour, un momento di divulgazione e condivisione importante per tutti noi calabresi”.
Uno split nel nome di Franco Costabile per il centenario della sua nascita. È il nuovo progetto musicale firmato Strangis & Aquerell (nome d’arte di Luca Vittorino), con il supporto grafico dell’illustratore Pasquale De Sensi. Tre talenti tutti lametini per due singoli ispirati alle opere dell’indimenticato poeta nato a Sambiase: “Rosa” e “Riviera”, distribuiti in vinile, in edizione limitata, via Southbound Press e disponibili su tutte le piattaforme digitali, assieme ai due visual diretti dal regista Marco Cimino. Dopo le rapide incursioni, nel mese di agosto, al “Lametus Festival” e alla “Rêverie degli ulivi”, il progetto continuerà a esser presentato nella seconda metà di settembre, in una serie di eventi ad hoc, tra musica e parole, dislocati nell’hinterland lametino. A introdurre il doppio live set dei due musicisti, un talk moderato dallo speaker radiofonico e critico musicale Francesco Sacco.
Strangis è un cantautore, compositore e produttore che scrive e arrangia in autonomia i suoi brani, tra i ricordi e le battaglie emotive dei viaggi Lamezia-Firenze. Polistrumentista che affonda le sue radici nella canzone d’autore italiana anni ‘70, passando dall’utilizzo dei sintetizzatori e strumenti acustici, in unione alla modernità del pop indipendente contemporaneo. Frequenta l’Accademia di Musica Moderna Lizard di Fiesole (2014) e completa un Master in Colonne Sonore con Claudio Simonetti (Goblin, 2016). Compone colonne sonore e/o musiche in:
• “Radice di 9″ (Matilda De Angelis e Francesco Montanari), regia di Daniele Barbierio (2016)
• “Prenditi Cura di Me” (Daphne Scoccia), regia di Mario Vitale (2018)
• “L’Afide e la Formica” (Beppe Fiorello, Cristina Parku, Valentina Lodovini), regia Mario Vitale (2021), nei Cinema, Rai 3 e SKY CINEMA.
Pubblica il suo primo singolo come cantautore “Due Cretini” nel 2018, riscontrando ottimo successo e il suo primo album “Lockdown voice messages beats” durante il periodo di lockdown (attraverso messaggi vocali inviati da persone di tutte il mondo), in tutti gli store digitali.
Laurea in Lettere moderne all’Università degli studi di Bologna, AQUERELL ha all’attivo diverse collaborazioni in ambito artistico-culturale. Il progetto Aquerell prende vita nel 2020, dopo aver suonato per anni in band “rock” quali Katerba, Dicose e McKenzie (due dischi con Black Candy Records). Nel 2021 escono il primo mini album e un singolo, prodotti da Carlo Scali con cui ha anche esordito dal vivo, in apertura a Stuart Braithwaite dei Mogwai, per la preview del Color Fest IX. Ha appena concluso le registrazioni del nuovo disco con Francesco Maria Strangis, anticipato da un altro paio di tracce e dallo split dedicato al poeta Franco Costabile nel centenario della nascita, un omaggio necessario in compagnia sempre di Strangis e dell’artista Pasquale De Sensi.
Nato nel 1983 a Lamezia Terme, PASQUALE DE SENSI ha studiato grafica e pittura, con particolare interesse per la storia dell’arte e la fenomenologia (Roma, Reggio Calabria, Urbino e Perugia). La sua tecnica prescelta è il collage, capace di restituire al fare artistico un modo di fluire corsivo, non sempre prevedibile. Coniuga uno stile immaginifico di carattere surreale con un senso della composizione studiato sugli equilibri formali e sulle corrispondenze di affinità o contrasto che si stabiliscono fra i simboli. Nei suoi collage si rintracciano elementi prelevati dall’arte religiosa, la ritrattistica rinascimentale, riferimenti espliciti al dadaismo berlinese, al surrealismo e al collage della prima grafica punk, rebus di un linguaggio dimenticato, ma sempre sotto una luce ludica e venata di ironia. Collabora con gallerie, curatori, istituzioni culturali e museali, festival, band ed etichette discografiche, vincitore del Best Art Vinyl (2013-2015), migliori artwork su vinile. Una sua personale, a cura di Alex Urso, viene ospitata dall’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia (2015). Ha esposto in tutta Italia e all’estero (Berlino, Atene, Cracovia, Barcellona, Riga, etc). Attualmente è rappresentato dalla galleria Mondoromulo di Castelvenere e da BDC28 a Parma.