Articolo a firma Gruppo consiliare “SiAmo Bovalino” in merito al voto per la nomina del Garante dei diritti di infanzia, adolescenza e disabili nel Comune di Bovalino
Durante l’ultimo Consiglio comunale, dopo aver espresso il nostro rammarico per il tardivo coinvolgimento dei gruppi di opposizione da parte della maggioranza “targata Agave”, con grande senso di responsabilità abbiamo comunque deciso di partecipare al voto per la nomina del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e della persona disabile, due figure di straordinaria importanza per la tutela dei rispettivi diritti.
Abbiamo innanzitutto evidenziato la necessità di procedere alla revisione dei relativi Regolamenti, che presentano diverse criticità, a partire dalla modalità di individuazione dei Garanti, che non prevede alcuna forma di coinvolgimento dei gruppi di minoranza, con il Consiglio comunale chiamato sostanzialmente ad una mera ratifica della proposta del Sindaco, che li individua “motu proprio”. Un sistema che stride in modo evidente con la necessità di garantire invece piena autonomia e imparzialità ai Garanti.
Nel merito delle scelte, dopo una attenta valutazione, abbiamo ritenuto non meritevole di conferma la Garante uscente dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Dott.ssa Francesca Racco. Nulla da eccepire, ovviamente, dal punto di vista personale e professionale. Ma in questi anni, a fronte dei tanti problemi che hanno interessato i minori del nostro paese, non abbiamo letto alcun suo intervento pubblico a tutela dei loro diritti violati. Neanche in occasione di una Ordinanza cautelare con la quale il Tribunale di Locri ha accertato la natura discriminatoria della condotta del Comune di Bovalino nei confronti di un minore, privato delle ore di assistenza all’autonomia e alla comunicazione previste nel Piano Educativo Individualizzato, così come definito ai sensi della Legge 104/1992. Silenzio assoluto. Nulla abbiamo letto, ancora, a sostegno degli alunni di un plesso della scuola dell’infanzia, a lungo privati del servizio mensa, o degli studenti della scuola secondaria di primo grado, impossibilitati a tutt’oggi ad utilizzare la palestra, a causa dei gravi ritardi nell’esecuzione dei lavori e della mancata individuazione di una temporanea alternativa, o della necessaria sicurezza dentro e fuori gli edifici scolastici. Un breve elenco, a titolo esemplificativo e non certo esaustivo, di alcune delle principali violazioni di legge per le quali non abbiamo registrato nessuna pubblica denuncia da parte della Dottoressa Racco.
E a nulla vale, come già fatto, giustificare questo assordante silenzio con le segnalazioni “sussurrate”, attraverso note riservate, agli amministratori del Comune di Bovalino, quasi per non dispiacerli o danneggiarli agli occhi dei cittadini. Il ruolo di un Garante, chiamato a tutelare diritti costituzionalmente riconosciuti, impone prese di posizione pubbliche in presenza di segnalazioni, o di fatti accertati d’ufficio, che determinano la violazione di un diritto. Senza alcun timore reverenziale nei confronti del “Palazzo”. Ci tornano in mente le parole del Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Dottor Antonio Marziale che, in occasione del Consiglio comunale aperto convocato dopo gli ignobili furti perpetrati ai danni della nostra scuola, dichiarò provocatoriamente: un Garante avrà compiuto la sua missione quando, a seguito dei tanti interventi effettuati, sarà divenuto “scomodo” per chi lo ha nominato. Dal Sindaco, invece, nell’ultimo Consiglio comunale, abbiamo udito solo “serenate”….
La Dottoressa Racco, a nostro avviso, ha agito più da quinto assessore delle Giunte Maesano che da Garante, così perdendo l’autorevolezza e l’imparzialità che sono elementi imprescindibili per poter svolgere questa importante funzione sociale in piena e reale autonomia. Più che la riconferma da Garante, quindi, ci saremmo aspettati la nomina ad Assessore esterno! Pur non avendola votata, le auguriamo comunque un proficuo lavoro, nella speranza che questo secondo mandato non segua le orme “accomodanti” del primo.
Discorso diverso per il Garante per la persona disabile, inspiegabilmente e colpevolmente vacante da oltre due anni, a seguito delle dimissioni della Dottoressa Maria Rita Canova. Per tale delicato ruolo, dopo un approfondito confronto con il Coordinamento del Movimento “SiAmo Bovalino”, abbiamo deciso di accordare la nostra fiducia alla Dottoressa Graziella Pollifrone, stimata professionista bovalinese, dirigente medico del Consultorio familiare di Bovalino, che ben conosce quindi la realtà sociale del nostro paese. Una importante apertura di credito nei suoi confronti, sostenuta dall’auspicio di tutto il Movimento di veder promuovere concretamente, attraverso la sua azione, la piena realizzazione dei diritti delle persone con disabilità, l’integrazione e l’inclusione sociale delle stesse, affinché non rimangano ancora una volta meri e vuoti concetti.
Alla Dottoressa Pollifrone chiediamo quindi di recepire con tempestività le istanze delle persone disabili del nostro paese e delle Associazioni che le rappresentano, e di stimolare l’Amministrazione per il superamento di tutti gli ostacoli che impediscono la piena inclusione sociale e la mobilità delle persone con disabilità.
Anche a Lei i nostri migliori auguri per un percorso fruttuoso e produttivo, caratterizzato dalla necessaria autonomia ed imparzialità.