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giovedì, Aprile 18, 2024
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HomeIn Primo PianoSiderno: processo "Core Business", il pm chiede 25 anni di reclusione

Siderno: processo “Core Business”, il pm chiede 25 anni di reclusione

Ad Antonio Rodà e Giuseppe Giacomo Minnici è stata richiesta una condanna di15 anni ciascuno.

«Ritengo che l’istruttoria dibattimentale abbia confermato la sussistenza di un’associazione per delinquere di stampo mafioso, come contestata nei confronti di Cosimo Commisso classe 1950, per il quale chiedo la condanna alla pena finale di 25 anni di reclusione, e nei confronti di Antonio Rodà e Giuseppe Giacomo Minnici, per i quali concludo per la condanna a 15 anni di reclusione ciascuno».
Parole del sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria Giovanni Calamita al termine della requisitoria del filone in ordinario del processo scaturito dall’indagine “Core business”. Il pm della Procura distrettuale reggina ha inoltre chiesto il riconoscimento dell’intervenuta prescrizione per il reato di intestazione fittizia, previa esclusione dell’aggravante mafiosa, per quanto riguarda le posizioni di Antonio Rodà, Giuseppe Giacomo Minnici, Vincenzo Crupi, Rocco Natale Crupi, Giuseppe Crupi e Loriana Rodà.

Il sostituto procuratore ha inoltre ricordato al tribunale di un teste che, intercettato nel corso delle indagini, ha indicato il boss come “il punto di riferimento per qualunque cosa” e appena scarcerato, afferma il pm, ” tutta l’associazione di mobilita per lui che è il punto di riferimento per tutti”.

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