Dal 3 settembre ritornerà la festa di Portosalvo dopo due anni di stop, a causa della pandemia. I commercianti della città, tuttavia, esprimono la loro perplessità, in quanto ritengono che sei giorni siano davvero troppi, anche perché questo comporterà la chiusura del corso della Repubblica.
In particolare, Antonella Verteramo, responsabile dell’associazione imprenditori sidernesi ha affermato: “Gli esercizi commerciali di Siderno sono praticamente chiusi dalla presenza delle bancarelle, che occupano tutto il corso Della Repubblica, ed ovviamente gli introiti per noi sono ridotti al lumicino. Siamo favorevoli ai festeggiamenti, ma avremo gradito che fossero tenute in considerazione anche le nostre necessità. La pandemia ha dato un brutto colpo a molti esercenti, così un’occasione che poteva anche per noi essere positiva, in questo modo, ci procura solamente danni, poiché bloccare le nostre attività per sei giorni diventa un brutto colpo per la nostra attività. Si poteva trovare un compromesso magari dando inizio ai festeggiamenti lunedì 5, come d’altra parte avveniva di solito, oppure trovare il sistema per evitare che le bancarelle occupassero gli spazi prospicenti agli esercizi commerciali. Si tratta di un problema serio sul quale l’amministrazione comunale dovrebbe riflettere. Noi siamo disponibili ad ogni confronto e avevamo anche avanzato la richiesta di essere sentiti. Siamo i primi a voler collaborare con l’amministrazione comunale, ma dovremo essere ascoltati prima che le decisioni vengano prese, decisioni penalizzano tutti gli esercizi commerciali”.
In realtà, anche i semplici cittadini, pur affezionati alla festa patronale, non sono molto convinti che i festeggiamenti debbano essere così prolungati, per la chiusura del corso principale e per tutte le incombenze del traffico che ci saranno.
Comunque, l’amministrazione comunale, ha già preso le sue decisioni e, quindi, non ci resta che attendere l’avvio della festa patronale.