Lettera aperta al Ministero della transizione ecologica: “In questi giorni, sono stati notificati gli avvisi per il pagamento della TARI 2022. Un bambino che produce un terzo dei rifiuti di un cane paga come un adulto, ed un cane che usufruisce di tutti i servizi sopra descritti e spesso lascia in giro pelo e cacca non paga nulla. Allora forza Cani di Compagnia chiediamo anche l’imposizione della TARI e sollecitiamo i nostri amici gatti a fare la stessa cosa. Uguali doveri davanti alla legge, ma soprattutto per l’orgoglio animale a cui si chiede affetto e dedizione e lo si vuole gratis. Siamo un costo per la società e vogliamo che sia riconosciuto”. Bau-bau-bau.
Egregio Ministro Cingolani, fisico, accademico e dirigente d’azienda,
Sono un animale di compagnia, precisamente un cane di razza Siberian Husky nato in un allevamento dopo che i miei antenati sono stati deportati in Europa e sottoposti ad ogni genere di manipolazione della natura e dello spirito di cani dei ghiacci per farli diventare cani d’appartamento. Io, che ho senso della storia, non rivendico la mia appartenenza e non chiedo di essere restituito alle superfici innevate o ghiacciate ma adesso che ho acquisito tanti diritti per cui i miei padroni hanno lottato, tipo la mutua e le medicine prescrivibili, credo sia il momento di dire la mia anche sui doveri per i quali i miei padroni non solo non hanno lottato, ma si guardano bene dal nominarli. Vivo in un appartamento di circa 120 mq. Insieme alla famiglia dei miei padroni composta da 4 persone, 2 adulti e due giovani sotto i 18 anni, la nostra vita trascorre in allegria e serenità e badano a me con tanto affetto e dedizione. Non vorrei sbagliarmi, ma credo che io costi alla famiglia quasi quanto uno dei figli, vestiario escluso naturalmente, perché non indosso capi d’abbigliamento in quanto fornito dalla natura. Occupo uno spazio fisico dignitoso e mantengo una dieta equilibrata a base di croccantini, venduti in sacchetti, e carne in scatola. Se mi ammalo mi portano dal veterinario e mi fanno assumere le medicine che sono erogate dal SSN, in difetto possono usufruire della detrazione d’imposta per le spese fatte per me. Esco regolarmente tre volte al giorno per i bisogni e la passeggiata. In città, ho uno spazio dedicato dove posso muovermi liberamente, attrezzato dal comune a spese dei contribuenti; i miei escrementi vengono diligentemente raccolti nei sacchetti, che si trovano gratuitamente nei distributori, e poi riposti negli appositi box che sono ritirati regolarmente dagli addetti alla raccolta differenziata. Devo denunciare che vi sono molti che non rispettano queste elementari norme igieniche e spesso i proprietari non raccolgono gli escrementi che sono depositati sui marciapiedi o nei giardini dove vanno a giocare i bambini, spesso anche sulla spiaggia. Naturalmente sono i proprietari che non hanno abituato i loro animali di compagnia al decoro ed alla buona educazione e stiamo mettendo su un gruppo denominato AdC-Anonimi, sul tipo degli alcolisti anonimi, che faranno delle sedute mirate alla rieducazione dei proprietari e degli Animali di Compagnia alla civile convivenza. Vengo al dunque. In questi giorni, sono stati notificati gli avvisi per il pagamento della TARI 2022. Una famiglia composta da 2 persone e un bambino di pochi mesi con circa 100 mq di superficie di abitazione paga oltre 300 € mentre una famiglia di 2 persone e un cane con la stessa superficie paga meno di 200€. Ergo. Un bambino che produce un terzo dei rifiuti di un cane paga come un adulto, ed un cane che usufruisce di tutti i servizi sopra descritti e spesso lascia in giro pelo e cacca non paga nulla. Allora forza Cani di Compagnia chiediamo anche l’imposizione della TARI e sollecitiamo i nostri amici gatti a fare la stessa cosa. Uguali doveri davanti alla legge, ma soprattutto per l’orgoglio animale a cui si chiede affetto e dedizione e lo si vuole gratis. Siamo un costo per la società e vogliamo che sia riconosciuto. Bau-bau-bau
Lettera firmata con impronta della zampa anteriore destra