Stando all’opinione della Lega, il ddl Zan ha richiesto quasi 700 emendamenti, prontamente presentati questa mattina alle 12, termine di scadenza previsto.
Le proposte di modifica si concentrano soprattutto sulla modifica degli articoli 1, 4 e 7, che riguardano libertà di espressione, salva idea e gender nelle scuole.
La nuova discussione del Disegno di Legge Zan, prevista per questo pomeriggio alle 16:30, vede i senatori alle prese con oltre 1000 emendamenti (672 solo da parte della Lega, seguita dai 134 di Forza Italia e dai 127 di Fratelli d’Italia). La Senatrice Udc Paola Binetti chiede circa 80 ritocchi, qualcuno dei quali riguarda l’articolo 2 e la disciplina delle sanzione; una ventina ne vuole Roberto Calderoli.
Il senatore Franco Mirabelli, capogruppo dem, dal canto suo lamenta una sostanziale situazione di stallo, denunciando tentativi di ostruzionismo lunghi otto mesi da parte di Salvini e della Lega. Risponde all’accusa Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, dichiarando che il Carroccio è pronto a ritirare gran parte degli emendamenti in cambio del dialogo. Sembra che l’incriminato sia il PD, colpevole di affossare con continui scontri “la legge e la tutela dei diritti di migliaia di persone”.