Amaroni, Città del Miele della Calabria, traccia il solco di un nuovo progetto promozionale per la costa jonica catanzarese: la prima Via del Miele della regione, che conduce chef e pasticceri di locali selezionati verso una gastronomia ricercata e genuina.
Un equilibrio tra gusto e salute, a base di un pregiato bouquet di mieli che assume anche un valore culturale; un’opportunità per i ristoranti e le pasticcerie, che entreranno a far parte di un innovativo circuito culinario.
Un importante momento di condivisione per i professionisti dell’arte culinaria, “artigiani” contemporanei, che aggiungeranno valore alle loro realizzazioni, cristallizzando nella forma e nel sapore l’identità di una tradizione apistica secolare.
Tecnica e sostanza nei laboratori sperimentali che si terranno lunedì 27 settembre 2023, presso l’IPSEOA – Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Soverato, partner dell’iniziativa unitamente all’Associazione Provinciale Cuochi Catanzaresi, creati dallo chef pugliese Daniele Caldarulo, ristoratore da tre generazioni, già team manager della Nazionale Italiana Cuochi, e dal maestro pasticcere Paolo Caridi, calabrese, coordinatore nazionale del Distretto Identitario Alimentare di Accademia delle Imprese Europea, che vedranno protagonisti i mieli di Amaroni (acacia, zagare, sulla, castagno, millefiori ed eucalipto), nella preparazione di pietanze e dolci.
La Via del Miele, una innovazione per la regione Calabria, buona pratica di impegno condiviso per portare la biodiversità a tavola, generare una nuova comunità del cibo tra apicoltori e operatori della gastronomia; un percorso comune di crescita in divenire, che parte dalla rivendicazione di un territorio e della sua produzione d’eccellenza, arricchendo e innovando le proposte gastronomiche di ristoranti e pasticcerie, che saranno sostenuti da una curata ed efficace campagna comunicativa.