Si chiama Operazione Cultro 23, è stata eseguita dall’Antimafia in collaborazione con la Guardia di Finanza e ha portato al sequestro di oltre 700 chili di droga e 700 mila euro in contanti a Trieste. L’enorme traffico smantellato avrebbe portato ad un guadagno totale, una volta venduta la droga, di oltre 70 milioni di euro.
14 le misure cautelari emanate, di cui 5 verso cittadini colombiani e 4 verso persone già carcerate. Il circuito con cui la droga si muoveva era internazionale e, oltre all’Italia, coinvolgeva anche Colombia, Francia e Marocco. Un enorme giro di affari che in Italia vedeva coinvolti due gruppi principali: uno campano, presumibilmente vicino al clan Mazzarella; e uno calabrese composto da componenti delle ‘ndrine di Siderno. Stando agli investigatori, è stato fondamentale per il buon esito dell’operazione il ruolo degli agenti sotto copertura.