Sarà un 4 novembre importante e denso di valore sociale quello che si appresta a vivere la comunità di Camini. Nel giorno dedicato al ricordo dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, infatti, l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Alfarano, inaugurerà ufficialmente e intitolerà alla memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino il Teatro della Legalità di via Dante. Ecco le parole del primo cittadino:
“Si tratta di uno spazio restituito alla collettività. Un positivo esempio di rigenerazione urbana, condivisa e corresponsabile. Negli scorsi mesi grazie alla collaborazione tra Comune, Eurocoop, CPIA (Centro provinciale di istruzione degli adulti), unitamente ai ragazzi iscritti e alla tutor del laboratorio artistico, che ha offerto il supporto creativo, nonché ad una troupe televisiva tedesca, che ha contribuito, piacevolmente, all’allestimento dell’area, è stata completamente ripulita e rifunzionalizzata la corte di un palazzo signorile, nel cuore del borgo antico. Uno spazio sottratta al degrado e ora disponibile per attività teatrali, culturali e, più in generale, di socialità e relazioni”.
Il pomeriggio si aprirà, però, all’insegna della Costituzione Italiana, in occasione del 75° anniversario della sua entrata in vigore. La riflessione, sul tema “Una Costituzione viva per una comunità che vive”, insieme al Prefetto Mariani, sarà sviluppata da Antonio Viscomi, docente di Diritto del Lavoro presso l’Università di Catanzaro e già Deputato della Repubblica. Interverrà, poi, con un suo contributo, Antonio Giuseppe Chizzoniti, docente di Diritto Canonico ed Ecclesiastico all’Università Cattolica di Milano. Nell’occasione, poi, sarà possibile apprezzare le tante iniziative messe in campo nell’ambito del progetto Jungi Mundi e la galleria d’arte Duci, nata grazie al sostegno del Comune di Camini e al contributo del Fondo Comuni marginali. Il sindaco ha poi concluso:
“Camini è pronta ad accogliere, ancora una volta, quanti sono interessati a scoprire una realtà che sta nascendo, attraverso l’integrazione, l’accoglienza e la rigenerazione urbana”